Il Comune favorisce l'utilizzo dei servizi di tpl

VENEZIA. PASSA DA 60 A 75 MINUTI LA VALIDITA' DEL BIGLIETTO ACTV

VENEZIA. PASSA DA 60 A 75 MINUTI LA VALIDITA' DEL BIGLIETTO ACTV

La nuova durata entrerà in vigore con l'adeguamento delle tariffeSuccesso per il sistema di bigliettazione elettronica 'imob': distribuite oltre 200 mila tessere

La Giunta comunale di Venezia, nella seduta di ieri, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enrico Mingardi, la delibera che porta a 75 minuti (dagli attuali 60) la validità temporale dei biglietti di corsa semplice dei servizi urbani automobilistici e di navigazione con Cartavenezia.

La nuova durata entrerà in vigore contemporaneamente al più generale adeguamento delle tariffe.
Il prolungamento della validità temporale è motivato dallo scopo di favorire e incentivare l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico.

In fatto di bigliettazione sta avendo un ottimo successo "imob", il nuovo sistema di bigliettazione elettronica.
A fine dicembre erano già state distribuite oltre 200mila tessere.

Il sistema è entrato in fuzione a novembre e sta andando a sostituire quello cartaceo.

Un cambiamento rilevante per la città tenendo conto del fatto che secondo gli ultimi dati diffusi i mezzi dell’ACTV trasportano circa 180 milioni di passeggeri all’anno e che a Venezia, escludendo il costoso servizio taxi e le imbarcazioni private, essi rappresentano per chiunque l’unico modo per spostarsi da un’isola all’altra.
Vista l’importanza del servizio è quindi auspicabile che ACTV si sforzi di migliorare il servizio e a questo scopo ha ritenuto fondamentale cambiare il sistema di bigliettazione.

Per adeguarsi alla novità, ovvero l’introduzione della card magnetica al posto dei vecchi biglietti ed abbonamenti cartacei, ci sarà probabilmente più tempo. Perchè l’entrata in funzione del sistema Imob viaggia con almeno sei mesi di ritardo a causa dei danni provocati ai macchinari (come le obliteratrici) durante gli allagamenti dello scorso 26 settembre, quando almeno 400 dispositivi per la rilevazione degli accessi sui mezzi pubblici sono rimasti sott’acqua per parecchie ore nel deposito Actv di via Martiri della Libertà.Manu Mich. – clickmobility.it

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