Il sistema dei trasporti ridisegnato dalla Confindustria dell'Emilia Romagna al convegno sul tema della logistica e della mobilità, organizzato in uno dei grandi padiglioni dell'Interporto di Bologna
Le proposte vanno dal corridoio plurimodale Tirreno-Brennero (Ti-Bre) a due centri intermodali di Parma e Piacenza, dalla E45-E55 Orte-Ravenna-Venezia alla Cispadana, dal passante Nord di Bologna alla bretella Campogalliano-Sassuolo, dallo scalo merci ferroviario di Marzaglia al collegamento con lo scalo di Dinazzano (no al polo di Mancasale e Guastalla) fino alla creazione di un unico polo logistico intermodale collocato al porto di Ravenna collegato L'E45 e a Venezia e con lo sviluppo di un polo aeroportuale romagnolo integrando Rimini e Forlì.
Tante indicazioni per un trasporto specializzato ed in grado di evitare dispersioni di risorse.
Il punto di vista della Confindustria delL'Emilia Romagna è stato illustrato al convegno sul tema della logistica e della mobilità, organizzato in uno dei grandi padiglioni delL'Interporto di Bologna.
In fatto di proposte gli industriali si dilungano sottolinendo anche gli elementi legati ad accesso e gestione delle reti di trasporto puntando su:
– separazione tra i soggetti proprietari delle infrastrutture, gestori delle stesse e gestori del servizio di trasporto (come indicato dalla stessa Unione Europea) per aprire spazi di mercato, attrarre capitali e investitori e portare a costi più competitivi.
– avviare e completare in ambito regionale le gare per la gestione delle infrastrutture (ad esempio con riferimento alle reti di trasporto) favorendo una progressiva e tendenziale separazione tra proprietà pubblica dell’infrastruttura
– definire e rendere note le condizioni di accesso alle infrastrutture (ad esempio ferroviarie) per l’ingresso di potenziali gestori dei servizi
– riduzione dei costi del cd. “Ultimo miglio” (connessioni alle reti). Questa dovrebbe rappresentare un’area di intervento prioritaria degli enti locali
– attenzione ambientale e riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Le proposte, come hanno tenuto a sottolineare Cesare Trevisani, presidente della Commissione trasporti e logistica di Confindustria che Anna Maria Artoni, presidente di Confindustria Emilia-Romagna coincidono in gran parte con quelle espresse dalla Regione nel piano regionale dei trasporti.
Elmenti condivisi anche dal presidente della giunta regionale Vasco Errani che ha sottolineato L'importanza del confronto e della discussione con il territorio da parte degli industriali "pena il fallimento, come è avvenuto per la legge obiettivo".
Per saperne di più…
Presentazioni Confindustria ER/Galloni/C.Trevisani/Canino/D. Trevisani/Levoni Manu Mich. – clickmobility.it