Il sistema di videosorveglianza innovativo adottato anche da Pechino per le Olimpiadi

BOLOGNA. LA SICUREZZA SALE A BORDO: SUI MEZZI PUBBLICI TELECAMERE E FILO DIRETTO CON LE FORZE DELL'ORDINE

BOLOGNA. LA SICUREZZA SALE A BORDO: SUI MEZZI PUBBLICI TELECAMERE E FILO DIRETTO CON LE FORZE DELL'ORDINE

l'Atc aggiorna il sistema di telecontrollo dell'intera flotta che, entro il 2008, renderà possibile Un' efficace gestione delle emergenze  attraverso la localizzazione dei mezzi in ogni punto della rete

Bologna gioca la carta della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici.
Lo fa con un aggiornamento del sistema di telecontrollo delL'intera flotta dei mezzi che consentirà entro il 2008 – grazie a un pc a bordo, a nuovi server per la centrale operativa, allo switch automatico tra radiofrequenza e sistema gsm/gprs – una efficace gestione delle emergenze attraverso la puntuale localizzazione dei mezzi in ogni punto della rete e il collegamento immediato tra la centrale delL'Atc e le centrali operative di questura e carabinieri.

Un sistema tanto innovativo da essere adottato anche sui mezzi pubblici che a Pechino serviranno le prossime Olimpiadi.
Il nuovo sistema prevede per Atc L'acquisto di 930 impianti con tecnologia digitale (in grado di operare in radiofrequenza con i vari sistemi, anche in collegamento con quelli già  funzionanti), per un costo di 4 milioni 700 mila euro.

A completamento del telecontrollo, è prevista anche L'installazione di telecamere a bordo, per sorvegliare L'area di sicurezza del conducente, dopo gravi recenti episodi di cronaca che hanno provocato polemiche e proteste. La soluzione tecnologica prevede una telecamera attivabile da un pedale di emergenza, integrata nel precedente sistema e segnalata a bordo da un apposito cartello. Sarà infatti lo stesso guidatore, in caso di necessità,  ad azionare un apposito pedale, effettuando in questo modo le chiamate d'emergenza.
Le immagini su quanto sta accadendo a bordo verranno inviate in tempo reale alla centrale operativa, che si comporterà di conseguenza. Due le telecamere già attive a livello sperimentale, 500 quelle già ordinate (costo, 400 euro a telecamera) che andranno a coprire L'intera flotta urbana e suburbana.  

Nel corso del 2008 tutti i mezzi pubblici saranno dotati di questi dispositivi, che costeranno L'azienda L'incirca 200mila euro.

A vigilare sulla sicurezza dei mezzi pubblici anche servizi di Polizia e Carabinieri che effettueranno attività  di controllo periodiche.
Attività  a cui parteciperà  anche la Polizia Municipale secondo le modalità  concordate dal consiglio per la sicurezza pubblica lo scorso 18 gennaio.M. M. – clickmobility.it

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