Obiettivo: centri urbani liberi dalla morsa del traffico e sviluppo economico, con opere ambientalmente sostenibili

LUCCA. PRONTO DOCUMENTO D'INTESA PER IL NUOVO PIANO INTEGRATO DI MOBILITA' DELLA PIANA

LUCCA. PRONTO DOCUMENTO D'INTESA PER IL NUOVO PIANO INTEGRATO DI MOBILITA' DELLA PIANA

Elaborato dalla Provincia prevede interventi per il potenziamento della viabilità su gomma e rotaiaBaccelli: “Il documento di intenti che le amministrazioni della Piana potranno firmare per dare una svolta ‘epocale’ al sistema della mobilità”

Obiettivo: centri urbani liberi dalla morsa del traffico e sviluppo economico, con opere ambientalmente sostenibili.
E’ al vaglio dei comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica il documento di intesa relativo al nuovo Piano integrato di mobilità della Piana elaborato dalla Provincia di Lucca.

Ne da notizia il presidente della Provincia Stefano Baccelli, specificando che “il testo raccoglie le osservazioni espresse dagli enti locali al tavolo di coordinamento e rappresenta il passaggio decisivo per la riorganizzazione complessiva del sistema infrastrutturale dell’intera area lucchese”.

Il documento implica  sia la realizzazione di nuove arterie viarie e il potenziamento di quelle esistenti sia la verifica e l’ottimizzazione di tutta la rete dei trasporti su gomma e rotaia, con lo scopo di liberare i centri abitati dal traffico pesante, attraverso opere che siano ambientalmente sostenibili, e di innovare la rete delle comunicazioni per la competitività delle imprese.

“Il raggiungimento di questi obiettivi – spiega Baccelli – comporta una sinergia di azioni che investono:
– il trasporto ferroviario, relativo in particolare alle linee Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa e Lucca-Aulla, il cui potenziamento è un presupposto indispensabile per il trasporto delle persone e delle merci;
– il trasporto pubblico su gomma, indispensabile per integrare il trasporto su ferro e per fornire un’offerta di servizio più capillare sul territorio;
– il sistema delle aree di sosta che deve essere strutturato in modo da favorire un funzionale uso dei mezzi pubblici, secondo un’ottica di adozione di politiche selettive dell’accessibilità delle aree urbane con il mezzo privato;
– la rete dei percorsi ciclabili e dei percorsi pedonali protetti per incrementare il livello di sicurezza per la mobilità dei cittadini e migliorare la qualità della vita dell’ambiente urbano e delle zone abitate;
– la rete viaria, con interventi di riqualificazione della arterie esistenti e la realizzazione di nuove opere per superare l’attuale deficit infrastrutturale e migliorare le interconnessioni per il raggiungimento di un adeguato “effetto rete” in grado di disimpegnare, con efficienza e sicurezza, le diverse componenti di flussi dei mezzi leggeri e pesanti di livello locale, provinciale e interprovinciale”.

La proposta di assetto della mobilità della Piana di Lucca elaborata dalla Provincia tiene conto, naturalmente, delle previsioni urbanistiche definite dalle varie amministrazioni comunali, dei progetti in corso di esecuzione, degli accordi e delle già intese sottoscritte e confermate.

Il prossimo passo, da parte dei Comuni, sarà concordare una data per la sottoscrizione dell’intesa.

Manu Mich. – clickmobility.it

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