Bagno di folla e personalità per la "prima" della nuova opera

PERUGIA. INAUGURATO IL MINIMETRO', IERI LA PRIMA CORSA

PERUGIA. INAUGURATO IL MINIMETRO', IERI LA PRIMA CORSA

Locchi: “Il Minimetrò sarà utile e anche bello, e ora deve diventare familiare affinché l’auto sia solo, su questa direttrice di trasporto, una seconda scelta per arrivare in centro storico. E’ un sistema che potrà crescere in futuro, magari verso Monteluce o il Silvestrini”

Ieri il via alla prima corsa del Minimetrò.
“E’ una giornata di orgoglio per la città, che fa parte di quell’Italia che non si rinchiude in se stessa, che ama fare, che inizia e conclude le opere, che si proietta verso la modernità” sintetizza il sindaco Renato Locchi nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato autorità nazionali, regionali
L'ex ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi, la presidente Maria Rita Lorenzetti, locali, la giunta comunale, amministratori di palazzo dei Priori e della Provincia, tecnici e soprattutto migliaia di perugini che hanno raccolto l’invito del Comune e che avevano una grandissima curiosità di sperimentare di persona la prima corsa della metropolitana.

Tra gli ospiti d’onore, a Pian di Massiano, anche i sindaci e le delegazioni delle città gemelle, e naturalmente Jean Nouvel, star dell’architettura moderna e disegnatore degli aspetti estetici della linea e delle stazioni.

“Il Minimetrò – ha detto il sindaco Renato Locchi  – sarà utile e anche bello, e ora deve diventare familiare affinché l’auto sia solo, su questa direttrice di trasporto, una seconda scelta per arrivare in centro storico. E’ un sistema che potrà crescere in futuro, magari verso Monteluce o il Silvestrini”.

Il sindaco ha anche sottolineato come le competenze, le professionalità riversate nella costruzione dell’opera, Leitner e Nouvel a parte, siano state tutte umbre e che “in un lavoro tanto difficile e complesso durato cinque anni, non ci sia stato neanche un incidente sul lavoro”.

Il saluto della Regione è stato portato dalla presidente Maria Rita Lorenzetti che nell’augurare “buon San Costanzo a tutti i perugini” ha ricordato come “la modernità comporta problemi, polemiche, ma occorre andare avanti e trovare soluzioni, come in questo caso è stato fatto per il Minimetrò”.

Un sistema di trasporto, secondo la presidente, che deve incrociarsi adesso, in modo coerente con gli altri pezzi del trasporto pubblico, quello su gomma, su ferro, i parcheggi, e che anche per questo “occorre ancora lavorare bene insieme”.
Un ulteriore elemento evidenziato dalla governatrice è stato la collaborazione istituzionale a tutti i livelli, dallo Stato agli enti locali. Una sottolineatura raccolta dL'ex ministro Alessandro Bianchi che ha anche manifestato il suo compiacimento per una vera festa di popolo, “che dimostra come l’apertura della metropolitana sia sentita come propria dai cittadini”.

Una metropolitana, secondo L'ex ministro, che ha il compito di “tutelare un bene prezioso come il centro storico di Perugia e a questo riguardo è positivo che siano venuti fin qui anche degli amministratori tedeschi interessati all’opera.
Una inversione di tendenza perché di solito siamo noi italiani che andiamo a vedere sistemi di trasporto e soluzioni innovativi”.

Introdotti da Enrico Vaime sono sfilati sul palco alcuni dei protagonisti della costruzione del Minimetrò, dall’amministratore delegato della Spa, Nello Spinelli, all’architetto francese.

“Con grande felicità – ha detto Nouvel – vedo le vetture muoversi, quindi so che non prenderò la macchina per andare in centro. Ho cercato di disegnare forme e colori che facessero del minimetrò un qualcosa di interamente perugino pur partendo da un buon esempio che avevo, la metropolitana di Parigi.
Il Minimetrò è molto moderno, visibile, le stazioni rendono tutto trasparente e leggibile e servono a introdurre tratti moderni nell’identità di Perugia, perché anche le città storiche sono fatte di sedimentazioni di epoche diverse”.

Traduttore di eccellenza dell’architetto francese è stato l’onorevole Paolo Costa, presidente della commissione Trasporti dell’Unione Europea. Il tradizionale taglio del nastro di ogni opera pubblica è stato compiuto da una madrina di eccezione, scelta per l’occasione: Mirka Francia, cubana, naturalizzata perugina, capitana della plurivittoriosa squadra di volley femminile.

Alle 11.45 circa il primo viaggio della metropolitana, 11 minuti per andare da Porta Nova – Pian di Massiano fino alla stazione terminal del Pincetto e da qui con tre rampe di scale mobili, fino a Piazza della Rupe.

La festa delL'inaugurazione è stata vissuta praticamente divisa in due epicentri, quello a Pian di Massiano dove, a intrattenere i cittadini che si imbarcavano sulle navette c’erano bande musicali, sbandieratori e stand gastronomici, e quello nel centro storico dove L' inaugurazione del Minimetrò si è incrociata con i festeggiamenti del Santo Patrono: il tradizionale torcolo di San Costanzo, dolci e vino. Anche qui, sbandieratori e bande musicali di genere antico e moderno.
Le manifestazioni per l’inaugurazione sono durate tutta la giornata e il clou è stato rappresentato dal viaggio, ieri assolutamente gratuito, sulla metropolitana. La serata si è conclusa con il concerto al teatro Morlacchi, offerto dalla Leitner: l’orchestra del Festival del Tirolo, diretta dal Maestro Gustav Kuhn.

Il progetto…      Manu Mich. – clickmobility.it

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