Nel 2015, per ogni napoletano ci saranno 0,11 km di binari, rispetto agli 0,06 km dei londinesi, agli 0,10 km dei parigini, agli 0,04 dei berlinesi

NAPOLI. METROPOLITANE: ASSEGNATI 627,2 MILIONI, COMPLETATO IL FINANZIAMENTO PER LA LINEA 6 E PER 2  TRATTE DELLA LINEA 1

NAPOLI. METROPOLITANE: ASSEGNATI 627,2 MILIONI, COMPLETATO IL FINANZIAMENTO PER LA LINEA 6 E PER 2  TRATTE DELLA LINEA 1

Un'opera pubblica che non ha eguali in ItaliaA completamento del progetto (2015), la città avrà 118 km di rete (+90% rispetto al 2000) e 84 stazioni (+ 110%), per un investimento complessivo di 4,9 miliardi di euro

La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha approvato un finanziamento complessivo di 627,2 milioni di euro di fondi europei del POR per il completamento di 3 tratte della metropolitana di Napoli, nucleo portante della metropolitana regionale della Campania in corso di realizzazione.

Grazie a questi fondi, sono ora completamente finanziate le seguenti tratte del sistema (tutte in fase di realizzazione):
– Dante-Garibaldi-centro direzionale – Linea 1, comprese le varianti dovute alla risoluzione del problema dei ritrovamenti archeologici durante gli scavi, alla necessità di utilizzare particolari tecniche ingegneristiche nel proseguimento dei lavori e alla riqualificazione della aree circostanti le nuove stazioni della tratta;
– Piscinola-Secondigliano-Capodichino – Linea Metrocampania Nord Est (ex Alifana) e Linea 1, compresi gli interventi di miglioramento delL'accessibilità delle stazioni e di riqualificazione urbana della aree circostanti;
-Mergellina-Municipio e Mostra-Deposito Linea 6.

Con questi fondi si potranno completare L'intera linea 6 e la quasi totalità della linea 1 (alla chiusura delL'anello manca ora solo la tratta Capodichino-centro direzionale).

Il finanziamento approvato venerdì è L'occasione per fare il punto della situazione sul progetto di metropolitana e, più in generale, sul sistema di trasporti su ferro per la città di Napoli.

Complessivamente, per il sistema ferroviario di Napoli, dal 2000 a oggi:
– sono stati assegnati 4 miliardi di euro, di cui il 45% (1,8 miliardi) di fondi regionali;
– di questi, sono stati già spesi 1,9 miliardi di euro;
– sono stati aperti al pubblico 23,5 km di binari e 16 nuove stazioni;
– sono state riqualificate altre 9 stazioni;
– sono in corso cantieri per ulteriori 22,9 km di rete e 24 stazioni tra nuove e riqualificate, per un investimento complessivo di 2,7 miliardi.

Nel periodo 2008-2015 nel capoluogo apriranno al pubblico altri 32,6 km di binari, 28 stazioni nuove e 7 riqualificate.

Nei prossimi due anni saranno completati:
– la stazione di Montesanto di Cumana e Circumflegrea (linee 5-7), completamente rinnovata;
– la variante Napoli-Caserta delle Ferrovie dello Stato, che consentirà anche a chi proviene da Caserta di entrare direttamente nella linea 2 con la possibilità di scendere a ognuna delle sue fermate;
– la riqualificazione architettonica delle stazioni Madonnelle, S. Giovanni e Bartolo Longo della Circumvesuviana (linee 3 e 4), e di S. Giovanni-Barra della linea 2;
– il raddoppio della Circumflegrea (linea 7) nel tratto Soccavo-Traiano-Pianura.

A completamento del progetto (2015), la città di Napoli potrà contare su 118 km di rete (+90% rispetto al 2000) e 84 stazioni (+ 110%), per un investimento complessivo di 4,9 miliardi di euro.

Un'opera pubblica che non ha eguali in Italia: basti pensare che nello stesso periodo 2000-2007 in cui a Napoli sono stati completati 23,5 km, a Roma sono stati aperti appena 2 km di metropolitana, e a Milano 14,4 km tra metropolitana e linee ferroviarie nazionali e regionali.

Anche a livello europeo, grazie al progetto in corso, Napoli raggiungerà i primi posti per dotazione ferroviaria rispetto al numero di abitanti: nel 2015, per ogni napoletano ci saranno 0,11 km di binari, rispetto agli 0,06 km su cui può contare oggi ogni londinese, agli 0,10 km per ogni parigino, agli 0,04 per ogni berlinese e agli 0,076 per ogni madrileno.

In definitiva, il 60% dei napoletani abiterà a non più di mezzo chilometro da una delle stazioni del sistema.

Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon