Presentati i progetti vincitori del bando

ROMA. ANCHE TRAFFICO E MOBILITA' FRA I PROGETTI SELEZIONATI NEL PROGRAMMA ELISA

ROMA. ANCHE TRAFFICO E MOBILITA' FRA I PROGETTI SELEZIONATI NEL PROGRAMMA ELISA

Il programma è decisamente innovativo, anche nella sua attuazione, avvenuta tutta on lineLanzillotta: “I progetti vincitori sono cofinanziati dagli enti locali che quindi si sentono responsabilizzati”

Traffico e mobilita' (sia pubblica che privata), qualità della vita nelle città e qualità dei servizi degli enti locali, catasto e fisco. Sono questi i settori nei quali si svilupperanno i 6 progetti vincitori del 'Programma Elisa 2007', presentati ieri mattina a Roma del ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Linda Lanzillotta, alla presenza del responsabile del progetto, Paolo Zocchi, e di Roberto Falavolti, amministratore delegato di 'Si' Innovazione Italia'.
Fra i numeri del programma le centinaia gli enti locali coinvolti distribuiti su piu' di 13 regioni, 14,25 i milioni di euro finanziati, 18 mesi il tempo a disposizione perché i progetti entrino in esercizio.

Il programma é il risultato di un'azione volta ad incentivare e coordinare L'information tecnology delL'amministrazione pubblica locale. La domanda pubblica di tecnologia puo' servire a far funzionare meglio la pubblica amministrazione, a stimolare anche il sistema stesso delle imprese nelL'informatica e nella mobilità.

"I progetti vincitori – ha sottolineato il ministro Linda Lanzillotta – sono cofinanziati dagli enti locali che quindi si sentono responsabilizzati".
La scelta e' stata anche quella di non distribuire a pioggia i finanziamenti, ma di concentrarli su progetti piu' vasti che coinvolgessero una area grande di territorio. Per questo i Comuni che hanno partecipato al primo bando hanno dovuto aggregarsi in modo da raggiungere anche i 4 milioni di utenza.

"In questo modo – ha messo in evidenza il ministro – questi progetti possono essere impiegati anche in altre parti di territorio, sono generalizzabili. Abbiamo pensato a fare innovazione di sistema: e il sistema ha risposto bene, come hanno risposto positivamente le imprese che hanno collaborato alla messa a punto dei progetti e che saranno partner degli enti locali anche nella fase di realizzazione.
Inoltre tutta la procedura e' avvenuta in modo digitale e non e' stato utilizzato nemmeno un foglio di carta".

"L'iniziativa – ha proseguito il ministro – stanzia 45 milioni di finanziamenti in tre anni destinati a quei progetti che, promossi da enti locali aggregati tra loro, coinvolgano un bacino d'utenza non inferiore al milione e mezzo di cittadini e siano generalizzabili a livello nazionale. Inoltre abbiamo deciso di responsabilizzare gli enti coinvolti che contribuiranno anch'essi al finanziamento del progetto, seguendo fondamentalmente due obbiettivi: aumentare la qualita' dei servizi nelle citta' e rendere piu' efficace e trasparente la gestione che ne fanno gli enti locali, al fine di agevolare la valutazione del servizio emesso".

Il programma è decisamente innovativo, anche nella sua attuazione, avvenuta tutta on line.
Il 30 aprile scade il termine per la presentazione dei progetti per il 2008. Dei 14 progetti presentati, per un valore complessivo di circa 100 milioni di euro, ne sono stati selezionati 6 riguardanti diversi settori: 2 relativi L'infomobilita', uno alla sicurezza sul lavoro, un altro sulla qualita' dei servizi ed infine altri due su catasto e fisco federale.

"Quelli relativi L'infomobilità – ha sottolineato il ministro – hanno avuto come enti capifila, ma aggregati con diverse altre realtà locali, il Comune di Torino per quella privata (progetto 'Simone') con previsione d'utilizzo di diverse tecnologie per il miglioramento del traffico e dei trasporti il Comune di Roma per quanto riguarda la mobilità pubblica (progetto 'Wi Move') – Mobilita' informata pubblica' che vede come capofila il Comune, ma che interessa un bacino d'utenza di 5,7 milioni di persone.
Grazie al progetto romano si punta a ridurre il traffico e L'inquinamento attraverso L'installazione di 300 access point in luoghi strategici (fermate bus, metro e incroci particolarmente affollati), collegati tra loro, per offrire una copertura mirata del territorio attraverso L'accesso gratuito e senza fili (wi-fi) alla rete".

"L'intento – ha spiegato Paolo Zocchi consigliere del ministro – e' di dare certezze al cittadino sui posti auto, sul traffico, sugli orari ecc.., ma anche di cambiare L'immagine della mobilità".

Elisa

Aggregazioni proponentiManu Mich. – clickmobility.it

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