Tempi Moderni presenta sondaggio sulla mobilità fiorentina

FIRENZE. L'83% DEI FIORENTINI NON E' SODDISFATTO DEI TEMPI DI PERCORRENZA DEL TPL

FIRENZE. L'83% DEI FIORENTINI NON E' SODDISFATTO DEI TEMPI DI PERCORRENZA DEL TPL

Partito il dialogo sulle infrastrutture, Tondi: “Ora dalle parole si passi ai fatti”Capezzuoli:  “I dati diffusi dall’associazione Tempi Moderni vanno nello stesso senso della politica di Ataf”

L’83% dei fiorentini non è soddisfatto dei tempi di percorrenza del trasporto pubblico e solo il 27% ritiene l’intero sistema di mobilità pubblica adeguato alle esigenze dei cittadini.
La tramvia inoltre continua a dividere, con un 46% di fiorentini ancora convinti che non risolverà i problemi del traffico mentre il 76% non ha dubbi nella realizzazione di una circonvallazione su gomma per alleggerire il traffico veicolare che oggi insiste solo sui viali di circonvallazione.
I dati emergono dal sondaggio realizzato dL'associazione Tempi Moderni sul sistema della mobilità nell’area fiorentina.

“Dopo un mese dal referendum il tram continua a divedere – afferma il presidente onorario dell’associazione Tempi Moderni e consigliere provinciale Federico Tondi –. Il dibattito ha evidenziato le distanze di posizione che ancora esistono soprattutto tra amministrazione comunale ed i Comitati dei cittadini. Restiamo però convinti che l’unica strada da percorrere sia quella del dialogo per quanto difficile e riteniamo importanti le aperture al dialogo avanzate sia dal vice sindaco Giuseppe Matulli che dal vice presidentedella Provincia Andrea Barducci, così come il modo responsabile ed equilibrato con cui si sono presentate all’incontro sia i rappresentanti politici sia le forze sindacali”.

“A questo punto – conclude Tondi – il tempo delle chiacchiere è finito. Dopo aver preso atto che persone “volenterose” ci sono, spetta ora al Comune ed alla Provincia passare ai fatti. Se ciò non accadrà, le stesse istituzioni saranno da considerare le prime responsabili di unmalessere diffuso e di un clima di guerra perenne che non fa bene alla città”.

“L’associazioni Tempi Moderni riporta, attraverso una ricerca, una percentuale molto alta di insoddisfazione sui tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, ci fa piacere che un’associazione che ha come presidente Federico Tondi (consigliere provinciale dell’Udc) venga sulla nostra battaglia – commenta la presidente Ataf Maria Capezzuoli -.
Al di là del dato opinabile riportato (la statistica è stata condotta su un campione di 309 persone che hanno espresso un voto, e Ataf ne trasporta 65 milioni ogni anno), infatti, questo ci dà l’occasione per chiarire ancora una volta la posizione dell’azienda. Per dare un servizio pubblico efficiente i nostri utenti ci chiedono “regolarità” (non è una novità per Ataf).
Per offrire un servizio regolare servono le corsie preferenziali per gli autobus, la cui realizzazione va inquadrata in un’operazione di riorganizzazione complessiva della mobilità cittadina. Questa operazione è già in corso, e passa attraverso la costruzione della tramvia. Sappiamo bene che stiamo chiedendo ai cittadini un sacrificio, visto che i cantieri aperti congestionano ulteriormente il traffico e che, purtroppo, i bus non volano. Ma siamo certi che questo sacrificio verrà ricompensato con un sistema di mobilità più razionale e con un servizio di pubblico trasporto più efficiente. Stiamo lavorando per dare ai cittadini ciò che giustamente chiedono. In questo senso, accolgo con piacere l’apprezzamento per il clima di dialogo avanzato ieri dal consigliere Tondi”.Manu Mich. – clickmobility.it

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