Richiesto incontro

ROMA. FS, PIANO D'IMPRESA E RIDIMENSIONAMENTO PRODUTTIVO: SINDACATI PREOCCUPATI PER TAGLI

ROMA. FS, PIANO D'IMPRESA E RIDIMENSIONAMENTO PRODUTTIVO: SINDACATI PREOCCUPATI PER TAGLI

Le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL Trasporti, FAST Ferrovie E ORSA Ferrovie inviano nota unitaria all'ad di Fs e per conoscenza al ministro dei Trasporti Bianchi

Piano d’Impresa e ridimensionamento produttivo sono oggetto della nota unitaria siglata dalla segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL Trasporti, FAST Ferrovie E ORSA Ferrovie ed inviata L'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti e per conoscenza al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.
I sindacati mettono nero su bianco "la forte preoccupazione per gli sviluppi della situazione nel Gruppo FS".

"Nella seconda metà del mese di luglio dello scorso anno ci vennero illustrate le linee di sviluppo del Piano di Impresa e, coerentemente a ciò, sottoscrivemmo il verbale del 1 agosto 2007 – si legge nella nota -.
Da allora ad oggi le note vicende legate alla legge finanziaria hanno determinato condizioni di grande incertezza per lo sviluppo, in particolare per ciò che riguarda il trasporto regionale e il settore merci.
Le conseguenze purtroppo  sono le decisioni di ridurre servizi ed esternalizzare ulteriormente lavorazioni svolte dai dipendenti del Gruppo FS".

"Basta un dato emblematico a supporto di quanto affermiamo: il Piano d’Impresa prevedeva 89.000 addetti al 2011, oggi siamo già a meno di 86.000.

Registriamo altresì notizie informali su ulteriori tagli consistenti relativi   al servizio passeggeri nazionale e internazionale, nonostante il finanziamento dei 104 milioni di euro ottenuto in Finanziaria, conditi dalla chiusura di molte biglietterie. Nella Cargo poi, i tagli sono tanto netti da allontanare la modalità ferroviaria da interi territori.
Considerato lo stato delle cose esprimiamo il nostro profondo disaccordo sia nel merito che nel metodo".

Disaccordo che i sindacati esprimono sui tagli continui, sul perdurare del blocco delle assunzioni "sul dover apprendere a spizzichi e bocconi e non nelle sedi deputate, quale “strategia” sta seguendo il Gruppo".

"Chiediamo, quindi, un incontro al più presto possibile, onde poter chiarire eventuali equivoci o informazioni distorte e, soprattutto, poter definire le rispettive posizioni"
Manu Mich. – clickmobility.it

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