Barrot: “Per alcuni progetti, il partenariato pubblico-privato può risultare la strada migliore da percorrere. Il nuovo strumento di garanzia, che consentirà miliardi di nuovi investimenti a favore della TEN-T, rappresenta un mezzo incisivo per favorire questo tipo di partenariati”
La Commissione europea e la Banca europea degli investimenti lanciano un nuovo strumento per finanziare la rete europea dei trasporti.
Le due realtà hanno firmato un accordo di cooperazione che istituisce lo strumento di garanzia dei prestiti per i progetti della rete transeuropea dei trasporti (Loan Guarantee Instrument for trans-European transport network projects – LGTT).
Il nuovo strumento permetterà una maggiore partecipazione del settore privato al finanziamento delle infrastrutture di trasporto di importanza europea, in particolare gli investimenti nei progetti relativi alle reti transeuropee, che presentano un elevato rischio finanziario nella fase operativa iniziale. L'LGTT, che fa parte del programma "Rete transeuropea dei trasporti" (TEN-T) e delL'iniziativa a favore della crescita (Action for Growth Initiative – AGI) della BEI, coprirà in parte questo rischio, migliorando in tal modo in misura significativa la fattibilità finanziaria degli investimenti nelle reti transeuropee. Il contributo di 1 miliardo di euro (la Commissione e la BEI contribuiscono ciascuna con 500 milioni di euro) mira a sostenere investimenti fino ad un totale di 20 miliardi di euro.
"L'LGTT è un nuovo importante strumento per il finanziamento delle infrastrutture europee. Quest'oggi non solo mettiamo a disposizione del mercato uno strumento innovativo, ma riaffermiamo altresì che la partecipazione del settore privato al finanziamento delle infrastrutture di trasporto che presentano un interesse per L'Europa è benvenuta e necessaria" – ha dichiarato il vicepresidente della Commissione responsabile dei trasporti, Jacques Barrot, in occasione della firma delL'accordo -.
"Per alcuni progetti, il partenariato pubblico-privato può risultare la strada migliore da percorrere. Il nuovo strumento di garanzia, che consentirà miliardi di nuovi investimenti a favore della TEN-T, rappresenta un mezzo incisivo per favorire questo tipo di partenariati."
"L'LGTT consentirà di mettere a disposizione una consistente quota di capitali di rischio aggiuntivi che dovrebbe facilitare e accelerare gli investimenti privati nelle reti transeuropee. Lo strumento si aggiunge alle risorse di bilancio previste dalla Commissione a favore del settore e ai prestiti della BEI. Esso costituisce inoltre la dimostrazione di una cooperazione molto efficace tra le due istituzioni delL'UE a favore dello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti" – ha commentato da parte sua il presidente della BEI, Philippe Maystadt, in occasione della firma delL'accordo -.
"Per completare la gamma di prodotti finanziari disponibili per i progetti della rete transeuropea, uniamo le nostre forze a quelle della Commissione europea per favorire la partecipazione del settore privato nelle principali infrastrutture di trasporto."
Con la firma delL'accordo, il vicepresidente Barrot e il presidente Maystadt hanno lanciato ufficialmente il nuovo strumento. Il commissario europeo responsabile degli Affari economici e monetari, Joaquín Almunia, il cui team ha altresì contribuito alla concezione delL'LGTT, ha accolto positivamente la creazione del nuovo strumento di condivisione dei rischi e si è detto fiducioso del successo delL'iniziativa.
Gli investimenti necessari al completamento e alla modernizzazione della rete transeuropea, condizione essenziale per il completamento di un vero mercato unico e di una vera integrazione regionale, superano le capacità di finanziamento pubblico. Si stima che nel solo periodo 2007-2013 per le infrastrutture della rete transeuropea saranno necessari circa 300 miliardi di euro di investimenti. Si prevedere una notevole carenza di risorse finanziarie nel settore pubblico che potrà essere colmata soltanto stimolando gli investimenti privati a favore dei grandi progetti infrastrutturali. L'LGTT, una garanzia della BEI per i debiti subordinati in forma di linea di liquidità di riserva concessa dalle banche commerciali, risolve il problema fornendo una garanzia contro i rischi che pesano sui ricavi iniziali del traffico nei primi 5-7 anni della fase operativa di un progetto. L'LGTT fornisce un aiuto per far fronte ai rischi iniziali del progetto basandosi sulla fattibilità finanziaria a lungo termine dello stesso.
La struttura delL'LGTT, in quanto strumento che rafforza la capacità del mutuatario di onorare i suoi debiti di primo grado, migliora la qualità globale del credito, favorendo in tal modo la riduzione dei margini di rischio applicati ai prestiti di primo grado concessi al progetto. Queste economie dovrebbero superare i costi sostenuti dal mutuatario per la garanzia e generare pertanto un valore finanziario aggiunto per il progetto. Pertanto, L'inclusione delL'LGTT, che rende gli investimenti del settore privato più attraenti e dunque meno costosi, apporterà benefici alla società nel suo complesso.
L'LGTT integra altri due strumenti finanziari della Commissione europea concepiti per progetti delle TEN-T e destinati ad aumentare la partecipazione dei capitali privati. Lo strumento di capitale di rischio fornisce capitali di rischio a fondi di investimento che finanziano con capitali propri i progetti della rete transeuropea, mentre i meccanismi di remunerazione per la disponibilità delL'opera beneficiano di sovvenzioni basate sul costo di costruzione erogate nella fase operativa del progetto, successiva alla costruzione. Manu Mich. – clickmobility.it