Trasporti e ambiente

BRUXELLES. L'UE OFFRE SOSTEGNO AI SERVIZI PRIVATI DI TRASPORTO MERCI PER RIDURRE CONGESTIONE E IMPATTO AMBIENTALE  

BRUXELLES. L'UE OFFRE SOSTEGNO AI SERVIZI PRIVATI DI TRASPORTO MERCI PER RIDURRE CONGESTIONE E IMPATTO AMBIENTALE  

La Commissione europea ha pubblicato il secondo invito a presentare proposte nell'ambito del programma Marco Polo IIL’invito è aperto a candidature riguardanti cinque tipi di azioni

La Commissione offre un sostegno diretto ai servizi privati di trasporto merci che riducono il trasporto su strada, la congestione e l’impatto ambientale.
Ieri infatti ha pubblicato il secondo invito a presentare proposte per la creazione e la modernizzazione dei servizi di trasporto merci nell’ambito del programma MARCO POLO II. I progetti vincitori dovranno combattere la congestione sulle strade europee e migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci, due dei principali obiettivi della politica comunitaria dei trasporti.
Le imprese di tutta l’Unione europea e di paesi terzi sono invitate a presentare proposte nel quadro del secondo programma MARCO POLO.

L’obiettivo generale del programma è aiutare le imprese ad affrontare i rischi elevati connessi alla fase di avvio di servizi nuovi o profondamente modernizzati tesi a trasferire le merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio, alla ferrovia e alle vie navigabili interne. Ai progetti che nel processo di selezione otterranno le migliori valutazioni saranno offerti contratti di sovvenzione per un periodo massimo di sei anni. Tuttavia, potranno beneficiare di una sovvenzione soltanto i progetti che dimostreranno la capacità di fornire servizi sostenibili di trasporto non stradale di merci, come per esempio i progetti in grado di funzionare sul mercato anche quando non riceveranno più il sostegno finanziario dell’UE.

L’invito è aperto a candidature riguardanti cinque tipi di azioni:

– azioni di trasferimento modale per trasferire il trasporto merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio, alla ferrovia, alle vie navigabili interne o a una combinazione di modi di trasporto;

– azioni di catalizzazione altamente innovative per superare le barriere strutturali esistenti nel mercato del trasporto merci nell’Unione europea, come la scarsa velocità dei treni merci o i problemi di interoperabilità tecnica fra i modi di trasporto;

– azioni comuni di apprendimento per migliorare la cooperazione e ottimizzare i metodi operativi e le procedure fra i soggetti che partecipano alla catena del trasporto merci;

– azioni riguardanti le autostrade del mare per trasferire il trasporto merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio o a una combinazione di quest’ultimo con altri modi di trasporto, con l’obiettivo di offrire un servizio di trasporto marittimo intermodale di grande volume e a frequenza elevata;

– azioni destinate a evitare il traffico per integrare il trasporto nella logistica di produzione, con l’obiettivo di ridurre la domanda di trasporto di merci su strada.

Il bilancio per l’invito a presentare proposte è aumentato da 57 milioni di euro nel 2007 a 59 milioni di euro nel 2008.

Il testo integrale dell’invitoM. Gio M. – clickmobility.it

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