Il progetto non potrà essere illustrato pubblicamente fino all'aggiudicazione definitiva dell'opera, attesa entro metà maggio

PARMA. METRO: AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA DEI LAVORI PER IL REALIZZO

PARMA. METRO: AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA DEI LAVORI PER IL REALIZZO

Ad aggiudicarsi provvisoriamente l'appalto l’associazione temporanea d’imprese “Pizzarotti Spa Parma, Coopsette Sc Reggio Emilia, Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Sc Bologna”

Va all’associazione temporanea d’imprese “Pizzarotti Spa Parma, Coopsette Sc Reggio Emilia, Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Sc Bologna” l’aggiudicazione provvisoria dei lavori per realizzare la “metropolitana leggera” di Parma: è sua, infatti, l’offerta tecnico-economica migliore secondo la Commissione aggiudicatrice, riunita ieri pomeriggio nella sede di Metro Parma SpA.
L'offerta prescelta ha prevalso su quella di Impregilo di Milano e della cordata spagnola Sacyr, la quarta partecipante, la Vianini lavori SpA, era stata esclusa per un vizio di forma nei documenti presentati per la gara.
Il progetto della Pizzarotti non potrà essere illustrato pubblicamente fino L'aggiudicazione definitiva delL'opera, attesa entro metà maggio, da quel momento passerà un anno per la predisposizione della progettazione definitiva, che preluderà poi L'apertura dei cantieri della metropolitana.

“Bisogna fare i complimenti  alla Commissione – ha commentato nel pomeriggio di ieri il sindaco, Pietro Vignali – per l’efficienza dimostrata nell’arrivare a questa aggiudicazione. Aggiudicazione avvenuta in tempi brevi, in un Paese come l’Italia in cui l’iter amministrativo dei progetti è quasi sempre di gran lunga superiore ai tempi della loro realizzazione.
Voglio ringraziare il lavoro di controllo fin qui svolto  in particolare dal presidente giudice Alberto de Roberto,  che ha garantito la completa trasparenza e la correttezza degli atti; per un’opera così importante è un aspetto che questa amministrazione ritiene fondamentale”.

“La metropolitana di Parma – prosegue il sindaco – sarà un’opera che permetterà di muoverci in tempi rapidi, rispettando l’ambiente e la qualità dell’aria che respiriamo. Un’opera fondamentale di collegamento con tutto il territorio provinciale e integrata con le altre via di trasporto nazionali che arrivano in città, Tav, autostrada. Sarà strumento di difesa della qualità della vita delle persone e di sviluppo. Di fronte alla sempre crescente domanda di mobilità, la risposta non può essere ingolfare le strade di auto private e autobus, con il risultato di una città dove lo spazio da percorrere si mangia i tempi della vita, ma un’opera funzionale, veloce, moderna, ecologica che sarà la spina dorsale della città del futuro”.

“Colgo l’occasione – ha detto il presidente di Metro Parma, Renzo Rossolini – per ringraziare per il lavoro svolto, in particolare, il personale della società, l’amministratore delegato e la commissione di gara che hanno agito con solerzia e grande professionalità. Ringrazio altresì il sindaco e l’amministrazione comunale per l’attenta collaborazione prestata. Metro Parma ha conseguito un fondamentale traguardo di un percorso la cui meta sarà costituita dalla aggiudicazione definitiva e dalla assegnazione dei lavori. E’ motivo di particolare soddisfazione constatare che, pur operando in un settore estremamente complesso, il parametro della efficienza è stato coniugato con quello, altrettanto essenziale, della piena legittimità degli atti, più volte riconosciuta dalla giustizia amministrativa”.

Metro Parma S.p.A., “società di trasformazione urbana” costituita e interamente partecipata dal Comune di Parma, è il soggetto aggiudicatore della progettazione, realizzazione e gestione del «Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma (Linee A e C)».

Nel marzo 2006 il CIPE ha approvato uno specifico finanziamento, nell’ambito del Programma delle infrastrutture strategiche previsto dalla c.d. “Legge Obiettivo” del 2001.
La Commissione aggiudicatrice, insediata il 21 dicembre scorso, è composta dal presidente emerito del Consiglio di Stato professor Alberto de Roberto (presidente), dagli ingegneri Giorgio Boldreghini e Franco Montebruno, dal geologo Attilio Eusebio e dall’architetto Patrizio Marino. Manu Mich. – clickmobility.it

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