Moretti: “I risultati sono stati possibili con la riduzione dei costi e l’aumento dei ricavi in tutti i settori compreso quello delle merci”

ROMA. GRUPPO FS: NETTO MIGLIORAMENTO DEI CONTI 2007

ROMA. GRUPPO FS: NETTO MIGLIORAMENTO DEI CONTI 2007

Perdite ridotte dell’80%: nel 2007, 409 milioni di euro, con un miglioramento di 1.706 milioni rispetto al 2006La gestione corrente torna positiva (MOL:+ 465 milioni di euro). Incremento dei ricavi (982 milioni di euro) e forte riduzione dei costi (131 milioni di euro)

Perdite ridotte dell’80 per cento e margine operativo lordo positivo per oltre 400 milioni di euro sono i due elementi fondamentali del bilancio del Gruppo Ferrovie dello Stato, approvato ieri dal Consiglio di amministrazione.
Il Consiglio d’Amministrazione di Fs S.p.A. ha approvato il bilancio di Ferrovie dello Stato e del Gruppo FS al 31 dicembre 2007.
L’esercizio 2007 del Gruppo si chiude con un risultato netto negativo di 409 milioni di euro.
Nel confronto con il risultato dell’esercizio precedente (negativo per 2.115 milioni di euro), il miglioramento è rilevante: le perdite si riducono di 1.706 milioni di euro, pari all’80 per cento rispetto al 2006.

“I risultati sono stati possibili con la riduzione dei costi e l’aumento dei ricavi in tutti i settori compreso quello delle merci” – ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, che per il futuro promette grande attenzione anche al tema dei pendolari.

“Il problema è quello di riuscire a portare l’azienda in una situazione di tranquillità – ha continuato Moretti – attivando con lo Stato un rapporto di massima trasparenza. Ciò è indispensabile soprattutto per quanto riguarda la definizione dei servizi non remunerativi, quelli che rientrano nel cosiddetto servizio universale, dove occorre stabilire dei contratti certi affinché l’impresa non debba indebitarsi”.

L’ad di FS ha concluso sostenendo che al Gruppo occorre “Avere ancora una ricapitalizzazione per quelle attività che sono in difficoltà già dagli esercizi precedenti e che per la prima volta oggi iniziano a vedere dei risultati di ripresa”.

Alla positiva inversione di tendenza hanno contribuito, dal lato dei ricavi:
– il maggior fatturato nel traffico viaggiatori, per la politica di adeguamento dei prezzi e la razionalizzazione dell’offerta commerciale;
– l’aumento dei ricavi del traffico internazionale, grazie allo sviluppo dell’offerta mirata soprattutto al corridoio centrale europeo;
– il maggior fatturato del traffico merci, grazie soprattutto ai risultati fortemente positivi dell’internazionalizzazione del settore;
– l’incremento dei ricavi da Contratti di Servizio pubblico e da Servizi di Infrastruttura;
– dal lato dei costi, la politica di contenimento e di ottimizzazione delle spese, che ha consentito un risparmio di 152 milioni di euro cui si contrappone un aumento di 21 milioni di euro netti dovuto principalmente agli oneri di trasporto e spedizione da parte delle società del settore merci per la maggiore attività effettuata nell’esercizio.

Un altro fattore che ha contribuito positivamente al miglioramento dei conti è il contenimento della spesa per il personale, il cui costo è rimasto invariato rispetto all’esercizio precedente, nonostante l’incremento delle retribuzioni unitarie, per effetto dell’inflazione e dei rinnovi contrattuali.
Un sensibile miglioramento si è registrato nella parte straordinaria del conto economico, grazie al riconoscimento delle somme dovute per i servizi di trasporto prestati fino al 2003 e in presenza di accantonamenti straordinari effettuati nel passato esercizio e non presenti nel bilancio 2007.
Da sottolineare anche che il forte miglioramento dei conti del Bilancio 2007 rispetto al 2006 risulta ancora più significativo se si tiene conto dei maggiori accantonamenti effettuati e, soprattutto, del notevole incremento degli oneri finanziari, dovuti alla situazione di forte indebitamento, derivante in prevalenza dai precedenti esercizi.

Infine, per quanto riguarda l’andamento delle due società più importanti del Gruppo, RFI-Rete Ferroviaria Italiana consolida la situazione di equilibrio già raggiunta negli esercizi precedenti, mentre Trenitalia inverte il trend negativo e migliora i ricavi di 595 milioni di euro, ma, soprattutto, diminuisce fortemente i costi operativi di 223 milioni di euro. La società di trasporto del Gruppo consegue così un miglioramento di ben 818 milioni di euro del Margine Operativo Lordo che ritorna, nel 2007, ad essere positivo per 245 milioni di euro.Manu Mich. – clickmobility.it

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