Comune e Provincia fissano nuovo incontro per il 9 maggio ma i sindacati temono di essere esclusi dalla trattativa Sindacati: “Sono stati disattesi tutti i motivi della sottoscrizione dell'intesa di febbraio. Da oggi quindi non faremo più sconti”
Fissata nuova data per il confronto sul progetto di aggregazione fra Atc ed Acft.
Ma i sindacati non gradiscono e proclamano due scioperi nel settore del tpl.
L'incontro di giovedì fra Provincia, Comune e sindacati sul progetto di aggregazione tra Atc e L'azienda di trasporto pubblico di Ferrara è stato annullato dagli assessori alla Mobilità di Provincia e Comune, Giacomo Venturi e Maurizio Zamboni, e posticipato al 9 maggio.
I sindacati temono di essere tenuti L'oscuro dai soci pubblici di Atc per essere messi di fronte poi al fatto compiuto e ad un accordo con Ferrara passato in alto, direttamente sulle loro teste.
Da qui la scelta di proclamare due scioperi.
Il primo di 24 ore previsto per il 9 maggio, in concomitanza con la giornata di mobilitazione nazionale per il contratto.
Il secondo, di 4 ore, indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa-Cisal, e' convocato per il 19 maggio.
In fatto di gara per L'affidamento delL'esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale terrestre del bacino provinciale di Bologna il bando ha previsto a gennaio del 2007 una nuova, L'ennesima, proroga della sospensione.
Con delibera del Consiglio di amministrazione della SRM infatti la sospensione della procedura era stata prorogata al 30 maggio del 2008, proprio sulla scia delL'ipotesi di aggregazione fra Atc e L'azienda del capoluogo estense.
A preoccupare i sindacati non sono soltanto le trattative per L'aggregazione ma, come sottolineano, "il mancato confronto sullo stato di patrimonializzazione di Atc e la definizione della clausola sociale a tutela dei lavoratori, punti sui quali Zamboni e Venturi si erano presi impegni precisi nelL'incontro delL'1 febbraio scorso".
"Vogliono condurre la trattativa con Ferrara escludendo le organizzazioni sindacali – fa sapere senza mezzi termini Italo Quartu di Rdb -.
E' inaccettabile – aggiunge – quello che e' successo giovedì. Sono stati disattesi tutti i motivi della sottoscrizione delL'intesa di febbraio. Da oggi quindi non faremo più sconti". Manu Mich. – clickmobility.it
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