Sciopero a singhiozzo venerdì 9 maggio per trasporto locale e ferrovario.La protesta – indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa, Ugl, Fast e Faisa – interesserà "i dipendenti del
Sciopero a singhiozzo venerdì 9 maggio per trasporto locale e ferrovario.
La protesta – indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa, Ugl, Fast e Faisa – interesserà "i dipendenti del trasporto pubblico locale, ferroviario e dei servizi accessori" sottolineano i sindacati.
Lo sciopero è stato indetto per il rinnovo del contratto della mobilità, che riguarda sia il personale del trasporto pubblico locale che quello ferroviario.
“Lo sciopero nazionale di 4 ore dei dipendenti del trasporto pubblico locale, ferroviario e degli appalti FS che abbiamo proclamato per il prossimo 9 maggio è motivato dal mancato avvio del tavolo negoziale sul contratto della mobilità”.
A spiegarlo è il segretario nazionale della Filt Cgil, Franco Nasso.
“Dopo aver inviato lo scorso 23 febbraio alle controparti datoriali la piattaforma per il nuovo contratto della mobilità – sottolinea Nasso – sono state ad oggi esplicitate ed esaurite le procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalle legge per la regolamentazione dello sciopero senza che siano state avviate le trattative”. Secondo il sindacalista “si commenta da se la replica dell’Asstra che, invece di contribuire all’avvio del negoziato, fa riferimento ad un altro contratto per il quale non c’è piattaforma sindacale e che è superato dall’accordo del 21 novembre sottoscritto anche dalla stessa Asstra”.
ASSTRA, l’associazione che rappresenta le aziende di trasporto pubblico locale, prende atto con stupore della proclamazione di sciopero nazionale degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi.
“Le motivazioni poste alla base dello sciopero sono difatti incomprensibili tenuto conto che le associazioni datoriali – ASSTRA ed ANAV – hanno dichiarato in data 12 marzo 2008 la loro disponibilità al rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri ed al tempo stesso hanno dichiarato la disponibilità ad avviare un confronto tecnico per verificare la fattibilità di unificare i contratti collettivi nazionali di lavoro degli autoferrotranvieri e delle attività ferroviarie”. Manu Mich. – clickmobility.it