Integrata la proposta  con un emendamento che recepisce il piano industriale di rilancio della Steat, approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci

ASCOLI PICENO. APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE L'AUMENTO DI CAPITALE DELLA STEAT

ASCOLI PICENO. APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE L'AUMENTO DI CAPITALE DELLA STEAT

Maroni “Per la Provincia uno sforzo non da poco ma lo facciamo per almeno tre ragioni: per  riequilibrare le sorti dell’azienda. per dare alla STEAT l’opportunità di fare gli investimenti essenziali per il  rilancio e per incentivare il tpl”

E' stata approvata ieri dal Consiglio provinciale la delibera relativa L'aumento di capitale  della società di trasporto pubblico del fermano Steat. Con i voti della sola maggioranza è stato dato L'ok al piano di ricapitalizzazione della società tramite la cessione di un terreno con annessa casa colonica in comune di Fermo e l’accensione di un mutuo per un totale di circa 1,3 milioni di euro.

Nella sua relazione introduttiva, il presidente Massimo Rossi ha riepilogato le ragioni, più volte espresse nei giorni precedenti, che hanno indotto la Provincia a sostenere, insieme a molte amministrazioni locali (ma non il comune di Fermo), l’urgenza e il valore di questo intervento. Rossi ha integrato la proposta con un emendamento che recepisce il piano industriale di rilancio della Steat approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci e introduce nella delibera l’impegno a costituire un diritto di prelazione a favore della nuova provincia di Fermo nell’ipotesi che Steat in futuro decida di alienare il bene conferitogli.

In sede di dibattito è intervenuto Vittorio Crescenzi (AN) che ha motivato il voto contrario dell’opposizione con i forti dubbi sull’utilità per STEAT dell’area cedutale, sulla reale fattibilità del piano industriale presentato dall’azienda, sul raggiungimento in pochi anni del pareggio di bilancio. Per Crescenzi l’intervento della Provincia sarebbe solo un rimedio a breve termine che non risolverebbe i problemi della società. Favorevole invece al provvedimento Ventura (PD), che ha invece ricordato gli sforzi finora compiuti da Steat per ridurre l’indebitamento (“problema comune a tutte le società di trasporto locale” ha ricordato) ed ha sottolineato il fatto che l’immobile ceduto potrebbe costituire una risposta al problema dei fitti passivi che costano a STEAT 70.000 euro all’anno.

Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dall’assessore ai trasporti Ubaldo Maroni.
“Per la Provincia non si tratta di uno sforzo da poco – ha detto – ma lo facciamo per almeno tre ragioni: perché abbiamo il dovere morale di riequilibrare le sorti di quest’azienda storicamente svantaggiata per tanti motivi, perché grazie a quest’impegno diamo a STEAT l’opportunità di fare quegli investimenti essenziali per il suo rilancio e, infine, perchè STEAT è una società che si occupa di un settore, quello del trasporto pubblico locale, la cui incentivazione è un punto strategico del nostro programma in una prospettiva di tutelare, e migliorare se possibile, la qualità di vita della nostra gente”.Manu Mich. – clickmobility.it

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