Analisi di customer satisfaction del CTT

FIRENZE. SODDISFATTI GLI UTENTI DELLE AZIENDE DI TRASPORTO DEL CTT

FIRENZE. SODDISFATTI GLI UTENTI DELLE AZIENDE DI TRASPORTO DEL CTT

De Girolamo: “Il risultato positivo ci conferma che possiamo affidare al trasporto locale un ruolo centrale nella mobilità”Conti: “Non dobbiamo sentirci appagati ma lavorare per riorganizzare il servizio integrando le aziende e preparandosi ad una gara ad alta integrazione”

Soddisfatti gli utenti delle aziende di trasporto del CTT.

"Il risultato positivo che emerge dL'indagine di customer satisfaction testimonia come il sistema delle imprese di trasporto sta portando avanti un processo di miglioramento del servizio alla clientela – ha commentato ieri Alfredo De Girolamo, presidente Cispel Confservizi Toscana (L'associazione regionale delle aziende di servizio pubblico) durante la presentazione delle  indagini svolte dL'agenzia di consulenza e formazione 'Ti Forma' per la Compagnia Toscana Trasporti.

"La presenza di questo grande consorzio che riunisce 6 grandi aziende della Toscana nord occidentale dimostra come sia in atto anche in questo settore un processo di crescita dimensionale e di integrazione societaria necessario per superare le dimensioni locali d'impresa oggi non più adatte in un contesto di modernizzazione e di efficientamento del settore – ha proseguito De Girolamo -".

"Dieci anni fa il risultato di un'indagine di questo tipo non avrebbe dato i risultati positivi che abbiamo avuto adesso – ha commentato Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti – e' un buon segno ma non dobbiamo dichiararci appagati.  L'obiettivo è fare un balzo in avanti e dunque riorganizzare il servizio perché la Toscana, una città media d'Europa, abbia servizi con standard europei. Una prima risposta è incentivare L'aggregazione delle  aziende toscane. Lo si deve fare con progetti innovativi, con politiche industriali capaci di trovare incentivi diretti e indiretti in un mercato aperto, con nuovi investitori, programmi di internazionalizza- zione, integrazione fra treno e gomma. Tutto questo sarà utile per arrivare bene a una gara di alta integrazione del servizio che vogliamo prevedere nel 2013-2014."

I clienti di CTT, risulta dL'indagine, sono molto soddisfatti della sicurezza del mezzo ( 91,62 %) e dei servizi commerciali e front office (91,95%) forniti dL'azienda.
Rispetto al 2005 il numero di utenti soddisfatti dalle politiche di L'integrazione modale (uso combinato di diversi vettori di trasporto) è cresciuto di ben 7 punti percentuale, mentre di 5 punti è L'incremento di utenti soddisfatti per la regolarità del servizio, L'informazione alla clientela e L'attenzione L'ambiente. Correlata L'informazione L'utenza cresce anche il gradimento nei confronti della comunicazione aziendale (91, 88% contro L'87, 10% del 2005) e in, generale dei servizi commerciali e di front office, aspetto indicativo dello sviluppo di efficienti dinamiche aziendali, proprio grazie L'attenzione sempre maggiore nei confronti del cliente.

L'indagine offre anche un identikit delL'utilizzatore delL'autobus. Sono in maggioranza le donne a utilizzarlo, sia su mezzi urbani (68%) che extra-urbani (60%). Aumenta la percentuale di ultra sessantenni sugli autobus urbani, utilizzato in questo caso per i piccoli spostamenti, ma è considerevole anche la percentuale di minori di 18 anni se si parla di servizio extra-urbano, usato prevalentemente per recarsi a scuola.
Sono studenti, pensionati e lavoratori dipendenti. Preferiscono utilizzare il mezzo pubblico perché non sono in grado o hanno difficoltà a usare un altro mezzo (ben 45,80% delle donne sul servizio extra-urbano), oltre che trovare conveniente economicamente il mezzo pubblico, aspetto tenuto in considerazione specialmente dai disoccupati (19,57%).

"Questa indagine ci conferma come sia possibile e auspicabile affidare al trasporto pubblico locale  un ruolo centrale nella mobilità delle aree urbane – sottolinea De Girolamo. – Occorrono scelte drastiche in direzione della riduzione delL'uso dei veicoli privati a vantaggio del sistema di trasporto pubblico collettivo – bus, tramvie, treni, taxi. Per fare questo occorre sottrarre suolo pubblico L'uso dei veicoli privati per destinarlo esclusivamente ai mezzi pubblici, seguendo una strada difficile, forse impopolare, ma necessaria. Il livello di congestionamento delle città e i livelli di inquinamento atmosferico e acustico rappresentano oggi un tributo troppo pesante alla logica del trasporto individuale".

"La sfida di un sistema di trasporto locale forte – conclude De Girolamo – è condizione essenziale anche per guardare alle nuove frontiere del settore: L'integrazione ferro-gomma, il rapporto con la logistica e i grandi sistemi di comunicazione portuali e aeroportuali. Il futuro di una Toscana accessibile e sostenibile sta in questo settore. La mobilità e L'accessibilità sono in questa regione, insieme alle scelte energetiche, i due grandi temi infrastrutturali  organizzativi, i veri vincoli alla competitività regionale".

– Indagine di Customer Satisfaction della Compagnia Toscana Trasporti

– Le caratteristiche della clientela del TPL in Toscana Manu Mich. – clickmobility.it

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