Forum nazionale “Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici”

ROMA. BEST PRACTICE PATRIMONI: VINCE CENTOSTAZIONI

ROMA. BEST PRACTICE PATRIMONI: VINCE CENTOSTAZIONI

A Centostazioni è stato riconosciuto il merito di aver valorizzato, nel corso di questi ultimi anni, il ruolo urbano, sociale ed economico delle medie stazioni italianeLe stazioni tornano ad essere punti di riferimento per una la collettività che cambia ed è sempre in continuo movimento

Valorizzare la sinergia fra pubblico e privato per migliorare i servizi ai cittadini, con benefici economici e industriali per le società impegnate nella parternship: questo il criterio di assegnazione del premio “Best Practice Patrimoni”.

La società del Gruppo FS guidata da Paolo Simioni, nata per riqualificare e gestire 103 terminal della rete ferroviaria nazionale, è stata premiata ieri con il Best Practice Patrimoni alla nuova Fiera di Roma.  In occasione del Forum nazionale “Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici” è stato riconosciuto a Centostazioni il merito di aver valorizzato, nel corso di questi ultimi anni, il ruolo urbano, sociale ed economico delle medie stazioni italiane.

Carlo De Vito, presidente Centostazioni nonché responsabile nazionale stazioni di Rete Ferroviaria Italiana, ha presentato, nel corso del Practice “Patrimoni ferroviari & società mista”, il documento “Best Practice Progetto Centostazioni”. L’elaborato sintetizza, a partire dal 2002, il programma di gestione delle stazioni del network realizzato.

De Vito ha illustrato i risultati del progetto su cui sono stati investiti 200 milioni di euro e che vede coinvolte al momento 80 delle 103 medie stazioni. Ad oggi l’investimento economico è pari all’80% della cifra complessiva.  Con 34 stazioni riqualificate, 20 cantieri in attività, 25 progetti di restyling e 15mila metri quadrati di spazi commercializzati, a trarne beneficio sono soprattutto i cittadini. Ma sono evidenti anche i ritorni economici per il mondo delle amministrazioni locali e per le società partner.

Grazie agli interventi programmati, per creare nuovi poli nel cuore delle città, le stazioni offrono maggiore sicurezza, più decoro e facilità di accesso. Ma anche un’ampia offerta di ristorazione, shopping e servizi qualificati per gli utenti. Questo vuol dire maggiori opportunità di business per i partner commerciali. Il mondo delle associazioni e le istituzioni, inoltre, contribuiscono poi a rendere vivi gli spazi delle stazioni con manifestazioni, eventi culturali e temi di attualità.

Milano Porta Garibaldi, Trieste Centrale e la storica Napoli Mergellina sono esempi emblematici di stazioni riqualificate che rientrano nel progetto. Presto torneranno ad essere patrimonio delle città le rinnovate stazioni di Alessandria, Rimini e Padova. Nuovi luoghi per scoprire e ricomporre tasselli importanti della storia cittadina. Ma anche per incontrarsi, comprare un libro o partecipare a meeting di lavoro. Le stazioni tornano ad essere punti di riferimento per una la collettività che cambia ed è sempre in continuo movimento. Manu Mich. – clickmobility.it

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