Tredici pullman nuovi di zecca, meno inquinamento dell’aria e più comodità per centinaia di pendolari che ogni giorno si spostano per lavoro utilizzando questi mezzi pubblici.
La Giunta provinciale ha deliberato i giorni scorsi sulla base delle disposizioni regionali un contributo di 1 milione e 272 mila euro alle 4 compagnie che gestiscono il trasporto pubblico locale in provincia di Lodi.

Le risorse finiranno nelle casse di Line spa (457 mila euro), Star spa (453 mila euro), Sila spa (296 mila euro) e Forti spa (14 mila euro) e serviranno a coprire il 50% delle spese per l’acquisto di 11/13 autobus (a seconda del prezzo di acquisto e dei modelli) euro 4-5. Una piccola parte delle risorse resteranno in capo al Comune di Casalpusterlengo (13.000 Euro) e alla Provincia (38.000 Euro), quest’ultimi da utilizzare per l’istituzione del ‘Pronto Bus’, il servizio a chiamata del mezzo pubblico.

La ‘rivoluzione verde’ del trasporto pubblico lodigiano era iniziata l’anno scorso grazie ad un altro contributo provinciale, con la sostituzione di ben 40 pullman che rispondono alle norme comunitarie contro l’inquinamento atmosferico.

“Il provvedimento che abbiamo licenziato contribuirà a migliorare la qualità dell’aria del Lodigiano – spiega il presidente della Provincia di Lodi, Lino Osvaldo Felissari – la riduzione di un numero significativo di autobus inquinanti, rappresenta un beneficio per tutta la collettività, in considerazione del fatto che un solo bus di vecchia generazione, inquina come diverse decine di automobili”.

“E’ un vantaggio anche per i tanti pendolari che si avvalgono dei trasporti pubblici – incalza l’assessore ai Trasporti, Piero Luigi Bianchi – i mezzi che verranno acquistati saranno più confortevoli degli attuali e daranno maggior agio ai viaggiatori”.

La suddivisione del contributo è avvenuta sulla base dei Km assegnati a ciascuna azienda di trasporti. Gli autobus utilizzati attualmente sul territorio lodigiano sono 281. In due anni si è ridotta notevolmente la presenza di mezzi Euro 0 o Euro 1, per i quali le aziende si sono impegnate ad installare filtri anti-particolato omologati. Manu Mich. – clickmobility.it