Barrot: “Dopo il terzo pacchetto ferroviario ed il regolamento sugli obblighi di servizio pubblico, l'adozione delle linee direttive è una nuova tappa nello sviluppo di un quadro giuridico coerente e trasparente per un settore ferroviario dinamico e competitivo, pilastro di una mobilità sostenibile in Europa”
La Commissione europea ha adottato nuove linee direttive sugli aiuti di stato alle imprese ferroviarie.
Queste linee direttive chiariscono le norme applicabili ai finanziamenti pubblici di cui possono beneficiare le imprese ferroviarie. La Commissione accompagna così il processo di liberalizzazione del settore e fa in modo che questi finanziamenti pubblici contribuiscano alla mobilità sostenibile in Europa.
"Dopo il terzo pacchetto ferroviario ed il regolamento sugli obblighi di servizio pubblico, L'adozione di queste linee direttive è una nuova tappa nello sviluppo di un quadro giuridico coerente e trasparente per un settore ferroviario dinamico e competitivo, pilastro di una mobilità sostenibile in Europa – ha sottolineato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea incaricato dei trasporti -".
Queste linee direttive si prefiggono di fornire orientamenti sulla compatibilità con il trattato CE degli aiuti di stato alle imprese ferroviarie.
Tipologia di trasporto sicura e che inquina poco il trasporto ferroviario é un settore in corso di liberalizzazione che per questo si troverà di fronte a nuove sfide nelL'ambito del diritto comunitario degli aiuti di Stato.
Il testo adottato renderà ormai possibile, a certe condizioni, la concessione di aiuti a finalità regionale per L'acquisto ed il rinnovo di materiale rotabile per il trasporto di passeggeri. Tali aiuti potranno essere utilizzati per favorire L'ammodernamento del trasporto ferroviario, che è urgente, in particolare nei nuovi Stati membri, a vantaggio dei passeggeri e di una mobilità più rispettosa delL'ambiente.
Con L'intento di promuovere della mobilità sostenibile la Commissione estende anche quest'approccio al trasporto pubblico su strada e segnala che rifletterà sulla possibilità di accordare sostegni specifici a favore delle tecnologie meno inquinanti.
Le linee direttive precisano le condizioni di applicazione delL'articolo 73 del Trattato CE, che prevede che gli aiuti per il coordinamento dei trasporti siano compatibili con il mercato comune. Questo articolo potrà essere applicato direttamente per autorizzare alcuni aiuti di Stato, dopo L'entrata in vigore del regolamento OSP nel 2009 sugli aiuti concessi sotto forma di compensazione ai servizi pubblici.
Per migliorare la trasparenza e la sicurezza giuridica, la Commissione, inoltre, renderà pubblica la metodologia che essa utilizzerà per valutare la compatibilità degli aiuti che vanno a compensare le differenze di costi di infrastrutture o dei costi esterni, rispetto agli altri mezzi di trasporto.
La Commissione adatta inoltre le norme applicabili alle ristrutturazioni di imprese in difficoltà.
La Commissione segnala che è pronta a concedere deroghe in merito ad alcuni aspetti delle norme orizzontali per tenere conto della situazione specifica del trasporto ferroviario, per un periodo transitorio fino al 1 gennaio 2010. Previste così modalità più favorevoli per incoraggiare la ristrutturazione delle attività di trasporto, che tuttavia sono sottoposte L'obbligo di separare giuridicamente quest'attività del resto delL'impresa ferroviaria.
Infine, la Commissione ricorda i criteri generali applicabili ai finanziamenti pubblici delle infrastrutture, e sottolinea che oltre alle deroghe esplicite che le linee direttive prevedono, le norme della concorrenza debbano essere applicate al settore ferroviario come a tutti gli altri settori. È il caso in particolare delle garanzie di Stato illimitate di cui alcune imprese ferroviarie continuano a beneficiare. La Commissione ricorda che queste garanzie costituiscono aiuti di stato che non sono compatibili con il trattato e devono essere smantellati al più tardi tra i due anni.M. Gio M. – clickmobility.it