Il "know-how" trasportistico francese  viene esportato in Cina ed in India.

I due giganti non conoscono lo stesso livello di sviluppo ma hanno tutti e due la stessa priorità: L'ammodernamento e lo sviluppo delle loro infrastrutture, condizione indispensabile L'evoluzione economica.
Rete stradale, ferroviaria, aeronautica, trasporti urbani: le necessità aumentano.
Per questo motivo la Francia ha firmato la scorsa settimana un accordo di cooperazione con le due realtà.

Per aumentare il proprio fatturato, ad esempio, la rete ferroviaria indiana, che trasporta già 6,4 miliardi di passeggeri e 800 milioni di tonnellate di merci L'anno, non ha altra scelta che aumentare il traffico. Le tariffe ferroviarie sono sottoposte alla concorrenza delle altre modalità di trasporto, in particolare quella del trasporto aereo, il cui numero di passeggeri cresce ogni anno ad una velocità del 30%.

Lo sviluppo delle infrastrutture é una priorità anche per le autorità cinesi.
Con un tasso di crescita media del 9% nel corso di questi ultimi anni, il risultato economico della Cina è notevole.
Il suo PIL raddoppia ogni 6 anni. Occupa il quarto posto al mondo in termini di ricchezza e la terza posizione in materia di esportazioni (593 miliardi di dollari).
La ricchezza pro capite progredisce rapidamente (1000 dollari pro capite nel 2002, 2000 dollari nel 2006) ma rimane molto diversamente distribuita. Il boom economico genera una necessità in merito ad infrastrutture e trasporti, sistemazioni urbane ed ambientali.
La Cina è per il momento rallentata da mezzi di trasporti insufficientemente sviluppati, che costituiscono un vero punto morto.

La Francia e la Cina intrattengono da una decina di anni relazioni solide. Le riunioni regolari delle autorità dei due paesi facilitano la cooperazione economica commerciale. Il viaggio di Stato di Nicolas Sarkozy in Cina nel mese di novembre 2007 è stato L'occasione per firmare contratti per un valore di circa 20 miliardi di euro. Ma la Francia non vuole fermarsi a quello.

Settimo paese più grande del mondo, L'India presto diventerà una potenza eccellente in termini economici. Nonostante la forte connotazione urbana L'India è un paese principalmente rurale, il 63% della popolazione vive infatti in campagna, ma Bombay è oggi la città più popolata al mondo con quasi 17 milioni di abitanti e questo paese conta più di 37 città con più di un milione di abitanti. Paese dai grandi contrasti dove si combinano abitudini ancestrali ad abitudini contemporanee, L'India si modernizza a grandi passi. Il suo PIL raggiunge il decimo posto a livello mondiale.
In questi ultimi anni L'economia ha conosciuto un ritmo di crescita annuale compreso tra il 7% ed il 9% del PIL. La sua popolazione (1,130 miliardi di abitanti di cui il 70% ha meno di 36 anni) supererà quella della Cina.M. Gio M. – clickmobility.it