Presentati tre progetti fondamentali per il processo di modernizzazine dell'azienda di trasporto milanese

MILANO. ATM: CONTROLLORI, STAZIONI E TECNOLOGIA, L'AZIENDA SEMPRE PIU' VICINA AI CLIENTI

MILANO. ATM: CONTROLLORI, STAZIONI E TECNOLOGIA, L'AZIENDA SEMPRE PIU' VICINA AI CLIENTI

Da sabato “presidiate” nelle ore notturne le linee 3, 7, e 73. Partono i cantieri-restyling di Loreto M1-M2 e GaribaldiElio Catania: “La sala operativa di superficie è vera innovazione”

Controllori fissi a bordo, restyling per due stazioni del metrò e tecnologia ed innovazione a tutto campo.
E' Elio Catania, presidente e a.d. di Atm, a fare il punto su tre progetti fondamentali  per il processo di modernizzazione dell’azienda di trasporto dei milanesi che rappresentano un anno di lavoro intenso.

“E' facile costruire dei piani – ha ricordato l’ing. Catania – è più difficile eseguirli”.

La prima novità viene da un’importante sperimentazione, quella dei controllori fissi a bordo dei mezzi delle linee 3, 7, 73. A partire dL'altro ieri e sino al 31 ottobre, dalle ore 21 sino al termine del servizio, insieme al conducente c'è anche un controllore. L’obiettivo è aumentare la sicurezza di chi viaggia e fornire informazioni utili sul percorso e sui biglietti ma anche su orari e frequenze, anche perché “Sentirsi sicuri a bordo dei mezzi è la prima richiesta dei nostri clienti” come ha sottolineato Elio Catania. Alla fine di ottobre e in base ai risultati di gradimento dei clienti, ATM valuterà l’estensione dell’iniziativa ad altre linee. Intanto è raddoppiato il numero dei controllori: dai 90 del 2007 si è passati ai 154 di oggi che diventeranno 240 a fine anno.

Capitolo 2, il restyling delle stazioni. Loreto M1 e M2 e Garibaldi M2 sono la prima tappa di un progetto più ampio che prevede entro il 2010 interventi in ben 15 stazioni. In vista dell’Expo, atri, mezzanini e banchine si trasformano in “agorà sotterranee”, più funzionali e accoglienti grazie ad una nuova illuminazione, a pavimenti nuovi e una segnaletica efficace, per guidare meglio anche i turisti: “Perché uno dei nostri compiti – ha aggiunto Catania – è occuparci della qualità della vita di chi trasportiamo. Stazioni che andavano bene negli Anni ‘60 e ‘70 ora sono vecchie e ci fanno sentire meno sicuri”.

Terzo atto, l’innovazione. Dopo 16 anni di servizio, la sala operativa che controlla i mezzi di superficie va in pensione e, a tempo di record, è già pronta la nuova. Ispirata alla sala controllo della città di Dubai, è un concentrato di tecnologia.
Con l’introduzione dell’AVM (Automatic vehicle monitoring, monitoraggio automatico della flotta) ogni bus, tram e filobus e Radiobus in circolazione è controllato metro per metro da un capolinea all’altro e ciascun conducente è in collegamento con la Sala Operativa grazie all’introduzione del sistema di radiocomunicazione TETRA, uno standard europeo che permette comunicazioni multiple fonia-dati su diversi canali radio. L’intervento immediato in caso di criticità permetterà di aumentare la regolarità del servizio: “Il sistema effettua un monitoraggio attivo linea per linea – ha spiegato il responsabile della Sala, Federico Zamboni – e in caso di mancato rispetto degli orari o per incidenti fa suonare l’allarme. Il resto lo fa l’uomo”.

La sala operativa ATM ha anche un primato europeo, insidiato ma non raggiunto da Parigi, Lisbona, Madrid, Oslo, Berlino e Mosca: in tempo reale il sistema controlla le criticità e invia automaticamente messaggi alle 5 mila tra paline e pensiline dotate di display.
Ultima funzionalità collegata alla nuova Sala Operativa è la possibilità di interrogare via web alcune fermate della rete ATM è di conoscere il tempo di arrivo dei mezzi. Entro la fine dell’estate il servizio sarà esteso a tutte le fermate e partirà la sperimentazione del servizio via sms.Manu Mich. – clickmobility.it

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