Il Comune e i rappresentanti delle associazioni dei tassisti milanesi hanno trovato un accordo per modificare i turni di servizio ordinari e integrativi, estendendo, a partire dal 15 settembre in via sperimentale e temporanea, il totale delle ore lavorative ad un massimo di 16 per ogni giornata, rispetto alle 15 precedenti.

“Estendere l’orario dei taxi significa offrire un servizio migliore con più vetture in circolazione – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci –. Milano è la prima città in Italia ad aver introdotto la seconda guida e l’introduzione delle sedici ore significa dare la possibilità di un secondo posto di lavoro a tempo pieno per ogni taxi con una sola licenza”.

Il provvedimento stabilisce che devono essere garantite, nella combinazione delle turnazioni ordinarie ed integrative, 8 ore di riposo minimo giornaliero e che entro il 31 dicembre tutti gli operatori dovranno rimodulare i turni in modo da rispondere nel modo migliore alle esigenze degli utenti.

Dal 1° gennaio 2009, inoltre, i titolari della licenza potranno avvalersi della collaborazione familiare esclusivamente con utilizzo del doppio turno, sia ordinario che integrativo. Il provvedimento consentirà così di aumentare il numero dei taxi con seconda guida.

È fissato al 30 settembre il limite temporale entro il quale gli operatori attualmente distribuiti nei turni integrativi, parzialmente modificati o soppressi, dovranno obbligatoriamente provvedere a sostituire il proprio contrassegno.

Per identificare il titolare e il secondo conducente, abilitati allo svolgimento del servizio nelle rispettive fasce orarie, sulla parte frontale dei contrassegni di turno dovrà essere applicata, in modo inamovibile e a cura del Servizio Autopubbliche, una fotografia in formato tessera del conducente autorizzato.M. M. – clickmobility.it