La sicurezza in stazione e sui treni costituisce uno dei fattori di maggiore impatto sulla clientela. Grazie alla sinergia tra il personale del Gruppo FS e la Polizia Ferroviaria, prendere il treno o girare in stazione con più tranquillità, ora è possibile, anche nelle ore serali.

A rafforzare questo principio sono i dati elaborati da un recente studio delle FS. I numeri mettono in evidenza come, nel primo semestre del 2008, i furti in stazione e a bordo treno siano sensibilmente diminuiti.

Gli ottimi risultati del primo semestre 2008 sono il frutto dell’applicazione della convenzione firmata lo scorso 7 novembre tra il Gruppo FS e il Ministero dell’Interno. Infatti il Personale FS e la Polizia Ferroviaria hanno lavorato gomito a gomito per garantire continue azioni di prevenzione contro la microcriminalità in ambito ferroviario.

Se confrontati con i dati del 2007, i furti in stazione sono stati abbattuti del 34%. I risultati positivi si registrano mese dopo mese con un netto decremento. Nei mesi di febbraio e giugno si sono raggiunte punte di riduzione superiori al 40%.

Poi ci sono i treni dove la percezione dell’insicurezza è più alta per il cliente rispetto alla stazione. Questo perché ciò che in uno spazio aperto o più ampio, come l’atrio di una stazione o il piazzale dei binari, passerebbe quasi inosservato, in un ambiente ristretto come quello di una carrozza assume notevole rilevanza. E può provocare in alcuni casi un vero e proprio senso di insicurezza. Anche qui a smontare la tesi che in treno il livello di insicurezza è ancora alto, ci sono i numeri. Infatti anche i furti sui treni hanno segnato una importante diminuzione, con una riduzione media del 29 per cento rispetto all’anno precedente.

Significativi i risultati ottenuti su due particolari servizi a lunga percorrenza: l’andamento dei furti a bordo treno 830 Salerno – Milano Centrale nel primo semestre 2008 è diminuito del 61% rispetto al 2007 mentre sul 926 Lecce – Milano il calo è stato del 30%. Manu Mich. – clickmobility.it