Il progetto, caldeggiato dal presidente della Provincia, raccoglie il consenso delle aziendeMuraro: “La prossima settimana riunione con le 4 aziende del tpl per dare mandato ad una società di predisporci una valutazione patrimoniale dell'esistente”
Sono due elementi di grande rilevanza ad aver convinto il presidente Muraro circa la validità della fusione delle quattro aziende trevigiane del tpl.
Da un lato L'esigenza di poter affrontare al meglio la gara per L'affidamento del servizio di trasporto, dL'altro la ristrettezza delle risorse.
"Dati sottomano, da una prima proiezione L'accorpamento porterebbe grandi benefici – ci spiega il presidente della Provincia Leonardo Muraro -. Una riduzione dei costi immediata. Non più 4 direttori, 4 consigli di amministrazione, 4 uffici direzionali. Non più inutili e costose sovrapposizioni ma un'unica struttura in grado di svolgere tutte le attività con un risparmio notevole da dirottarsi verso L'aumento dei chilometri e dei servizi L'utenza".
La proposta di fusione è stata osservata con grande interesse dalle quattro realtà aziendali del trevigiano – La Marca, Actt, Ctm e Atm – già incontratesi a più riprese.
"La prossima settimana è previsto un nuovo confronto per dare mandato ad una società di predisporci una valutazione patrimoniale delL'esistente in vista delL'accorpamento – spiega il presidente Muraro -. Un ringraziamento sentito va L'assessore ai Trasporti Michele Noal, per il grande lavoro fatto, in termini progettuali. Quanto alla tempistica prevedo che entro fine anno la nuova realtà dovrebbe essere operativa, pronta per affrontare il mercato nel 2009".
Standard europei ed una dote di grande rispetto, con un valore approssimativo di 20 milioni di euro, per la nuova realtà sul cui nome non ci sono che alcune proposte del tipo Stp, Servizio pubblico trevigiano, ma il nome è davvero L'ultimo elemento in discussione.
In fatto di numeri le quattro aziende coprono circa 10 chilometri di percorso che potrebbero aumentare grazie alla nuova realtà, in grado di servire nuove tratte e quei Comuni che da tempo chiedono di essere raggiunti dal servizio.
Di grande rilevanza anche L'elemento riferito L'aggregazione tariffaria. La fusione porterebbe probabilmente alla nascita di un biglietto o abbonamento da utilizzarsi su tutto il territorio, prendendo in seria considerazione L'incremento nelL'utilizzo dei trasporti pubblici.Manu Mich. – clickmobility.it