Per la prima volta ampiamente positivo il margine operativo lordo. Disavanzo ridotto del 30% negli ultimi 3 anniTrend sempre in crescita per vendite e ricavi, tutto grazie al nuovo “modello operativo”
Un bilancio in progressivo risanamento ed un trend gestionale in buona crescita per tutti gli indicatori economici e di servizio di Atac Spa, l’Agenzia per la Mobilità pubblica e privata del Comune di Roma, la cui assemblea dei soci ha approvato ieri il bilancio di esercizio 2007. Bilancio che arriva alla fine di un triennio nel quale l’Agenzia ha potenziato il servizio e migliorato gli indicatori economici.
Nel triennio 2005-2007, uno dei maggiori risultati raggiunti dalla nuova Agenzia è stato il potenziamento del trasporto pubblico: un aumento di produzione di circa 4 milioni di km di percorrenza, con istituzione di nuove linee e riorganizzazione e l’estensione della rete esistente.
Grazie a tali interventi, il numero di passeggeri è notevolmente salito, le stime, infatti, evidenziano, sempre nel triennio, una crescita di oltre 200 milioni di trasportati all’anno, dato misurabile in termini percentuali con numeri a due cifre. Anche il numero dei titoli venduti è salito notevolmente, raggiungendo, nel 2007, quasi 116 milioni, circa 6 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Risultati, accompagnati anche da politiche attive sul fronte della razionalizzazione della mobilità privata, sono infatti cresciuti di oltre il 10% i posti disponibili nei parcheggi di scambio e di circa 18 mila unità gli stalli di sosta tariffata.
Nel 2007 – superata la fase di fusione fra Atac e STA – è stata completata la fornitura dei 400 nuovi bus a metano e finalizzata la messa in servizio dei 45 nuovi treni di cui 39 sulla linea A della metropolitana e 6 sulla ferrovia Roma-Lido. Il 2007, infatti, è l’anno che segna l’andata a regime del piano industriale attuato da Atac:
– dall’installazione dei varchi in metropolitana alla messa in servizio delle nuove macchine automatiche per l’acquisto di biglietti; dalla ristrutturazione delle biglietterie all’introduzione dei nuovi titoli elettronici;
– dall’intensificazione dei controlli (per dare un forte segnale agli evasori) fino alle campagne di comunicazione mirate.
I nuovi realizzi convergono in una gestione efficace, ma anche efficiente, con risultati economici e patrimoniali che possono definirsi, per Atac, “nuovi”.
I ricavi da traffico, infatti, sono aumentati di oltre 11 milioni di euro, contribuendo a far crescere i ricavi da mercato di circa 33 milioni di euro. Il valore della produzione è cresciuto di circa 72 milioni, a fronte di un aumento dei costi contenuto in 22 milioni. Con tali valori, Atac ha potuto conseguire per la prima volta un margine operativo lordo positivo pari a oltre 24 milioni, con un miglioramento del risultato ante imposte di oltre 43 milioni di euro. Anche la posizione finanziaria netta è migliorata di oltre 41 milioni, mentre è rimasto sostanzialmente stabile il patrimonio netto.
In crescita, inoltre, anche tutti gli indicatori economici gestionali 2008 di Atac Spa.
Solo nel primo semestre, rispetto allo stesso periodo del 2007, si registra un aumento di 8.412.412 milioni di euro di ricavi (+8%), pari ad un +10% di titoli di viaggio venduti (5.684.375 milioni tra biglietti e abbonamenti).
In forte incremento il Bit che mette a segno un + 10,3% di vendite, con una crescita di 5.334.206 milioni di pezzi venduti in più, per un totale di 56.872.630 titoli.
Bene anche gli abbonamenti Metrebus annuali e Mensili Roma, che registrano rispettivamente un + 6,7% e un + 6,9%, con una crescita di 3.547 unità per i primi e di ben 135.875 per i secondi.
Da segnalare il risultato dei Metrebus Lazio annuali che mettono a segno un + 16,9% (+ 1.311 pezzi in più, per un totale di 9.076 titoli venduti), aumenta anche il ricorso al Metrebus Lazio mensile, con un + 2,2% e un incremento di 12.132 unità vendute, per un totale di 552.179 titoli. Un dato in particolare dimostra la rinnovata forza della rete di distribuzione di Atac (biglietterie, Meb di territorio e Meb di bordo), che nel primo semestre del 2008 ha conquistato un ulteriore 5% di quota di mercato rispetto alla distribuzione indiretta.
Dopo la ristrutturazione di Ponte Mammolo, l’apertura delle nuove biglietterie Battistini e Cornelia, le biglietterie Atac sono salite a 10, 6 sulla linea A – Anagnina, Termini, Montemartini, Lepanto, Ottaviano, Cornelia, Battistini, 4 sulla B (Laurentina, Fermi, Ponte Mammolo).
Oltre ad offrire assistenza e fornire Metrebus Card a vista, sono state ampliate le tipologie di titoli a disposizione, comprendendo anche quelli integrati ai servizi turistici della città. Sono inoltre in programma le aperture delle nuove moderne rivendite di Spagna (entro il 2008), di San Paolo, Colli Albani, (entro il 2009), Tiburtina (i cui tempi rimangono legati a quelli di riqualificazione del nodo), con l’obiettivo di arrivare alla creazione del primo vero e proprio “Atac Point”, un sportello integrato che offrirà all’utenza la possibilità di usufruire di tutte le attività di Atac.
Le biglietterie Atac hanno registrato un + 6% di ricavi, pari a + 1.026.016 milioni di euro nel primo semestre 2008.
Strategico, poi, il piano di ricambio e ammodernamento completo delle Meb di territorio, così come il rafforzamento delle Meb a bordo degli autobus.
I ricavi complessivi emettitrici automatiche sono passati dagli 11.260.148 milioni di Euro del 2007 ai 16.909.314 milioni di Euro del primo semestre 2008, con percentuali di incremento del 50%.Risultati conseguiti con:
1) l’acquisto e messa in esercizio, in tutte le stazioni della metropolitana e in alcuni capolinea strategici, di 200 Meb di territorio di ultima generazione, video-sorvegliate;
2) l’ammodernamento tecnologico di altre 140 Meb di territorio e l’installazione delle Meb di bordo, il “bigliettaio automatico” ormai presenti su circa 1.000 vetture, comprese quelle destinate alla rete bus notturna. Attualmente, tutte le 340 Meb di territorio sono collegate ad un sistema di telecontrollo in grado di segnalare ad un sala operativa guasti, effrazioni, vandalizzazioni, ed accelerare al massimo i tempi di intervento delle squadre di manutenzione. Ciò ha permesso di migliorare il trend positivo iniziato nel 2007 sull’indice di funzionalità delle Meb, passato dal 90,8 per cento del primo semestre 2007, al 97,2 per cento dello stesso periodo del 2008.
E, come per le biglietterie, i programmi di sviluppo sulle Meb non si fermano.
Si sta infatti per completare l’acquisizione di altre 155 Meb di bordo, e di altre 45 di territorio. Inoltre, è in corso di sperimentazione la prima “Mebit”, che emetterà solo Bit e sarà destinata ai luoghi di grande afflusso di pubblico, come cinema e supermercati.
Il capitolo verifiche e la lotta all’evasione tariffaria sono divenuti un punto centrale delle nuove politiche economico-gestionali di Atac, in particolare con l’operazione varchi elettronici in metrò e la razionalizzazione del modello di controlleria, la cui campagna è stata intitolata “Bip&go prende il bus”. Il segno più decisivo di questo progresso, è che a fronte di un aumento delle verifiche sulla rete di superficie (5.095 attuali contro 3.012 del periodo settembre-dicembre 2007, ossia dopo l’entrata a regime dei varchi elettronici in metrò), si registra un numero di sanzioni pari a 95.653 nel primo semestre 2008, contro le 52.234 del quadrimestre settembre – dicembre 2007.
Dati sulle validazioni ancora più eclatanti nelle metro A e B e nella ex ferrovia concessa Roma-Lido, a seguito dell’introduzione dei varchi anti- evasione tariffaria.
Il trend positivo continua: i titoli regolarmente obliterati sono aumentati del 187,96 per cento, passando dai 36.680.374 milioni del primo semestre 2007, ai 105.624.600 milioni dello stesso periodo del 2008, con un incremento in termini numerici di 68.944.226 milioni di unità. I picchi in particolare hanno riguardato gennaio, febbraio e aprile, con medie di incremento comprese tra il 210 e il 250%.
Anche i circa 1.700 POS, dislocati sulla rete di vendita cittadina hanno dato il loro contributo ai risultati gestionali 2008. Prosegue infatti il trend positivo sulle ricariche degli abbonamenti (smart card). Questo evidenzia che gli utenti scelgono sempre più il passaggio dal vecchio abbonamento cartaceo quello elettronico. Nel primo semestre 2008 si registra, ad esempio, un incremento del 16,6% delle ricariche elettroniche mensili, rispetto allo stesso periodo del 2007.
Manu Mich. – clickmobility.it