Presentato abaco per la progettazione delle nuove vie ciclabili “ Un riferimento che verrà utilizzato per tutte le nuove piste ciclabili, quindi scelta dei colori, cui si unisce un nuovo sistema segnaletico per rendere le piste ciclabili funzionali e belle da percorrere”
Parma si doterà di nuove vie ciclabili europee.
“Presentiamo un lavoro di grande rilevanza – ha dichirato Paolo Conforti, architetto impegnato nel progetto – specie per una città come Parma in cui l’uso della bicicletta è una tradizione molto radicata. Si tratta di un abaco di riferimento che verrà utilizzato per tutte le nuove piste ciclabili, quindi scelta dei colori, cui si unisce un nuovo sistema segnaletico per rendere le piste ciclabili funzionali e belle da percorrere”.
Funzionalità ed estetica giocheranno un ruolo importante per migliorare la qualità urbana e la sua percezione. Utilissime anche in tema di sicurezza stradale. “Si tratta di un progetto in cui il bello è funzionale all’utile – ha ricordato l’assessore alla viabilità Pietro Somenzi – di cui beneficeranno i ciclisti ma anche all’intera città. Avere piste ciclabili ben riconoscibili aiuterà i ciclisti ma anche pedoni e automobilisti in termini di reciproco rispetto e sicurezza sulle strade, con particolare riferimento alla percezione delle intersezioni”.
Somenzi ha ricordato inoltre che una città come Parma in cui circa il 17% dei cittadini utilizza la bici per percorsi casa/lavoro o casa/scuola il disporre di nuove ciclabili potrà essere da stimolo per incentivare la mobilità su due ruote fino al 30%. Questa cifra, media europea dell’uso della bici nei paesi più avanzati, è per l’Amministrazione comunale un obiettivo ambizioso.
Il progetto prevede un abaco di riferimento per la progettazione delle piste ciclabili che dovrà essere adottato in tutte le nuove realizzazioni. Predisposto dagli architetti Paolo Mancini e Cecilia Ferlini, L'abaco renderà evidente il sedime della pista ciclabile al fine di avere piste ciclabili sicure e caratterizzate da elevati requisiti qualitativi ed estetici.
L’abaco delle piste ciclabili si inserisce in un processo di razionalizzazione dei segni presenti nella scena urbana che l’amministrazione Vignali ha posto in essere dalla sua fondazione (Progetto “Arredo urbano”) e attraverso il quale intende porre rimedio alla ridondanza e sovrabbondanza di segni e informazioni che spesso caratterizzano l’ambito urbano, con la conseguenza di risultare di difficile lettura e interpretazione.
“Per comprendere quanto sia importante una corretta evidenziazione delle piste ciclabili basti ricordare come, trovandosi la pista ciclabile al margine della strada, essa costituisca conseguentemente la prima fascia che si incontra provenendo da un accesso carrabile o da una strada laterale: gli automobilisti possono essere tentati di invadere la pista ciclabile ed allinearsi con il margine della strada, con il rischio di travolgere i ciclisti in arrivo – spiegano in Comune – Non solamente, dunque, la linea di stop per le automobili dovrà essere chiaramente arretrata, bisognerà anche informare adeguatamente i ciclisti che percorrono la pista ciclabile sulle intersezioni che incontreranno”.
“L’indicazione della corsia ciclabile è quindi condizione assolutamente necessaria per la sicurezza e affinché le piste ciclabili siano effettivamente utilizzate dai ciclisti, secondo quanto previsto dal codice della strada. Per questi motivi, l’abaco riporta anche i segnali informativi che saranno dislocati lungo il percorso della pista ciclabile in occasione degli incroci con altre piste. Tali segnali informativi (totem) riguarderanno: identificazione della pista nella pianta della città; tempo di percorrenza riferita all’inizio della pista e al suo termine; identificazione delle piste che si incrociano; tempi di percorrenza riferiti all’inizio e termine delle piste che si incrociano; logo del Comune di Parma e/o simbolo di appartenenza al sistema ciclabile di Parma. Lungo lo svolgimento della pista ciclabile a livello della pavimentazione saranno altresì inseriti delle figure quadrangolari in acciaio con riportato sulla superficie orizzontale il numero della pista che si sta percorrendo e in prossimità degli incroci con altre piste la direzione e nome delle piste che si incontrano”. M. Gio M. – clickmobility.it