L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Roma. L'Antitrust adotta “Comunicazione sulle procedure di applicazione dell’articolo 23-bis del DL n. 112/2008, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133”

Roma. L'Antitrust adotta “Comunicazione sulle procedure di applicazione dell’articolo 23-bis del DL n. 112/2008, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133”

La decisione è stata assunta con l'intento di informare gli enti locali circa le procedure da seguire in materia di affidamento in house dei servizi pubblici locali di rilevanza economica

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di adottare la “Comunicazione sulle procedure di applicazione dell’articolo 23-bis del Decreto Legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133”.
La decisione è stata assunta con L'intento primario di informare  edotti gli enti locali circa le procedure da seguire in materia di affidamento in-house dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ai fini del rilascio del parere da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per i profili di competenza.

L’art. 23-bis, dopo aver stabilito al comma 2 il principio generale che l’affidamento dei servizi pubblici locali deve essere effettuato mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica, al successivo comma 3 prevede la possibilità di derogare a tale regola laddove sussistano “particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento” che “non permettono un efficace e utile ricorso al mercato”.
L’affidamento, nei casi disciplinati dal comma 3 dell’art. 23-bis, deve avvenire “nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria”. Tali principi riconducono l’utilizzabilità dell’istituto dell’affidamento diretto ad ipotesi eccezionali. Ai criteri elaborati dalla Corte di Giustizia e che qualificano il rapporto tra l’Ente locale e la società affidataria si aggiungono quelli esogeni inerenti le “particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento”, in maniera tale da circoscrivere ulteriormente l’ambito di applicazione dell’affidamento diretto attraverso modalità in-house.

Richiesta pareri ex art. 23-bis del d.l. n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008…Manu Mich. – clickmobility.it

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