Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugltrasporti chiedono l'intervento del Governo

Roma. Trasporti: i sindacati inviano lettera al ministro Matteoli per incontro urgente su ricadute della crisi nel settore

Roma. Trasporti: i sindacati inviano lettera al ministro Matteoli per incontro urgente su ricadute della crisi nel settore

Per le quattro sigle “avviare confronto di merito è questione di straordinaria urgenza, considerate le situazioni d'emergenza che si stanno determinando in seguito alla crisi finanziaria e al suo inevitabile impatto sull’economia reale che non mancheranno di avere effetti sul settore dei trasporti”

In una lettera inviata ieri i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugltrasporti chiedono un incontro urgente al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli per “avviare il confronto sui problemi aperti nel settore dei trasporti (TPL, portualità, etc), riconoscendo anche la necessità di affrontare le diverse situazioni di crisi aziendali (Tirrenia, il cui rinnovo delle convenzioni che scadono il 31 dicembre è assolutamente urgente, FS, Anas, etc) e gli interventi di carattere economico e di regolazione che riportino a sistema l’intero comparto”.

Per le quattro sigle “avviare quel confronto di merito è questione di straordinaria urgenza, considerate le situazioni di vera emergenza che si stanno determinando in seguito alla crisi finanziaria e al suo inevitabile impatto sull’economia reale che – scrivono Filt, Fit, Uilt e Uglt – non mancheranno di avere effetti sul settore dei trasporti, straordinariamente esposto all’andamento dei cicli economici negativi”.

Secondo i sindacati di categoria “i ritardi strutturali e la scarsità delle risorse rendono l’intero sistema particolarmente esposto e bisognoso di un tempestivo intervento, attraverso le risorse destinate e le politiche di indirizzo in grado di sostenere un settore strategico per la tenuta delle attività produttive del paese e per le prospettive di sviluppo futuro, evitando così pesanti conseguenze sociali sull’occupazione e sul reddito dei lavoratori”.

Per quanto riguarda la tutela del reddito nella lettera Filt, Fit, Uilt e Uglt ribadiscono inoltre la richiesta di intervento al Governo “per rimuovere gli ostacoli opposti al rinnovo del contratto della Mobilità, per il quale, in assenza di trattativa, si è prossimi al terzo sciopero nazionale”.

Per le quattro sigle “le molte difficoltà presenti in tutti i settori, le diverse situazioni di crisi aziendali, il ritardo nei rinnovi contrattuali possono saldarsi in modo disastroso precludendo la possibilità di un’uscita governata dall’emergenza in atto ma – scrivono infine i sindacati al Ministro – “questa invece può essere l’occasione per avviare un intervento di carattere strutturale e di programmazione dell’intero settore, partendo dalle situazioni di maggiore priorità impedendo il precipitare di altre crisi aziendali e sostenendo i servizi di mobilità con caratteristiche di trasporto sociale”.Manu Mich. – clickmobility.it

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