Tante le presenze di spicco

Roma. “Il contratto di servizio per i servizi di TPL” oggi al workshop organizzato da FederMobilità  in collaborazione con il Pool qualità Trasporti

Roma. “Il contratto di servizio per i servizi di TPL” oggi al workshop organizzato da FederMobilità  in collaborazione con il Pool qualità Trasporti

Il contratto di servizio analizzato dettagliatamente nei contenuti, nel rapporto fra enti affidante, gestori ed utenti, ma anche dal punto di vista tariffario nel rapporto Ente affidante-gestore

Si è tenuto oggi a Roma il workshop su “Il contratto di servizio per i servizi di TPL” organizzato da FederMobilità  in collaborazione con il Pool qualità Trasporti, un gruppo di lavoro insediatosi per la prima volta a Firenze al quale aderiscono numerose aziende di trasporto italiane ed avente come oggetto l’approfondimento, in un’ottica di benchmarking, delle tematiche inerenti il contratto di servizio, dalla stipula con l’Ente appaltante, all’applicazione delle diverse fasi del processo, alla elaborazione della documentazione tecnica sulla quale fondare il pagamento dei corrispettivi.

Proprio il contenuto del contratto di servizio è stato al centro dell’intervento di Carlo Bottini –ATAF Firenze, il quale, soffermandosi sulle tecniche di redazione, ha sottolineato l’importanza di prevedere clausole che garantiscano la remunerazione del capitale investito attraverso un’indicizzazione dei corrispettivi e la previsione di sistemi che garantiscano la puntualità dei pagamenti; una chiara definizione del programma di esercizio, in grado di prevedere sia le caratteristiche tecniche (frequenze, transiti, tempi di percorrenza), sia di adeguarsi in modo flessibile alle mutate esigenze e caratteristiche del territorio; la previsione di standard non solo formali ma soprattutto sostanziali di qualità, tramite strumenti di monitoraggio che prevedano un sistema di penali e di premi ossia risorse aggiuntive da utilizzare anche in progetti innovativi o da portare in compensazione delle eventuali perdite.

Sul rapporto tra Ente affidante, gestore ed utenti e sulla necessità di prevedere concreti strumenti di gestione ed una piattaforma informativa almeno parzialmente condivisa si è soffermato Bruno Ginocchini– consulente Federmobilità e Carmela Mirabella– Corte dei Conti, la quale ha sottolineato come i controlli dell’Ente affidante risultino  più semplici ed efficaci in caso di stipulazione ex ante di un contratto di servizio e di previsione di controlli di monitoraggio periodici.

Dal lato tariffario nel rapporto Ente affidante – gestore, Andrea Boitani, docente Università Cattolica di Milano, ha evidenziato, da un lato, la scarsa attenzione che, per ragioni di tipo politico, in Italia è stata e continua a dedicarsi alla struttura delle tariffe ad al loro adeguamento, e dall’altro, la inadeguatezza di un sistema di finanziamento che, essendo a strati, è spesso fonte di ritardi che vanno ad incidere negativamente sull’efficienza delle aziende di trasporto.

Infine, sul problema dei contributi statali per l’acquisto di nuovi autobus nel corso della vigenza del contratto di servizio è intervenuto Stefano Zunarelli, docente Università degli Studi di Bologna, sottolineando l’opportunità di una ponderazione del peso del contributo pubblico nel caso in cui in sede di gara il futuro gestore abbia assunto l’obbligo di fornire un parco autobus avente determinate caratteristiche e parametri ben definiti.

Bruno Ginocchini:  Rapporto ente, gestore, utenti

Claudia Magini – Carlo Bottini: contributo tecnico per stesura contrattiFrancesca Perrotta – clickmobility.it

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