Zoggia: “Un esito positivo che permetterà di affrontare le sfide che riserverà il futuro in maniera più compatta”

Venezia. Chiusa la gara della Provincia: Actv si aggiudica il 12% di Atvo con un’offerta di 3,309 milioni di euro

Venezia. Chiusa la gara della Provincia: Actv si aggiudica il 12% di Atvo con un’offerta di 3,309 milioni di euro

Ferrazzi: “Le ragioni che hanno mosso la Provincia di Venezia sono state quelle di rilevare tale pacchetto per consentire a tutte le imprese del territorio provinciale interessate di partecipare ad una vera e propria gara ad evidenza pubblica. Gara che non era stata invece posta in essere dai privati”

E' Actv ad aggiudicarsi temporaneamente il 12% della società dei trasporti del Veneto Orientale con un’offerta di 3,309 milioni di euro.

La Provincia di Venezia con delibera consiliare n. 2008/00022 del 19 marzo 2008 aveva approvato l’acquisto, mediante esercizio del diritto di prelazione, di due quote pari al 6% ciascuna del capitale sociale di Atvo (Azienda Trasporti Veneto Orientale) che stavano per essere cedute da Autoguidovie Venete Spa e Trasporti integrati e logistica (Til srl) a Transdev Spa.

L’importo corrisposto da Provincia di Venezia è stato pari a 3,1 milioni di euro attraverso l’assunzione di un mutuo passivo.
"Come già previsto nella delibera consiliare di marzo,- spiegano in Provincia – si è ritenuto opportuno cedere le stesse quote ad un prezzo di 3.200.000,00 euro entro fine anno, al fine di consentire la copertura degli oneri finanziari sostenuti per l’attivazione del mutuo passivo".

A fine settembre 2008, con scadenza 20 ottobre, è stata quindi indetta una gara pubblica che ha visto prevalere Actv Spa (azienda veneziana dei trasporti locali) che si é aggiudicata (temporaneamente) il 12% della società dei trasporti del Veneto Orientale con un’offerta di 3,309 milioni di euro. Importo che non solo consentirà alla Provincia di estinguere il mutuo contratto, ma anche di far ottenere alla stessa una plusvalenza di 109.000,00 che potrà esser destinata alla manutenzione degli edifici scolastici in sede di assestamento di bilancio, trattandosi di una maggiore entrata.

Sono state inoltrate a tutti i soci di Atvo le comunicazioni per il relativo esercizio eventuale del diritto di prelazione. Se tale diritto non sarà esercitato nei termini prescritti (30 giorni) entrerà nella nuova compagine sociale anche Actv Spa. Allo stato attuale, dopo la vendita ad Actv, la Provincia di Venezia detiene il 39,9% di Atvo, situazione analoga a quella di cinque mesi fa.

“Le ragioni che hanno mosso la Provincia di Venezia – commenta Andrea Ferrazzi, assessore provinciale alle Società Partecipate – sono state quelle di rilevare tale pacchetto per consentire a tutte le imprese del territorio provinciale interessate di partecipare ad una vera e propria gara ad evidenza pubblica. Gara che non era stata invece posta in essere dai privati”.

“Gli enti locali territoriali, insomma – continua Ferrazzi – sono nelle condizioni di poter intervenire ancor più di prima nella gestione di Atvo nella logica di migliorare i servizi al cittadino del nostro territorio. Non solo. Nello specifico, grazie alla sua partecipazione in Actv, la Provincia eserciterà ancora più efficacemente queste prerogative”.

“Le aziende del trasporto veneziano inoltre – aggiunge l’assessore – potranno ora concorrere in maniera più efficace alla prossima gara europea, che permetterà ad Actv e Atvo, e a tutte le altre aziende del trasporto pubblico locale, di operare in una vera logica di integrazione. E tutto questo, ancor di più alla luce del fatto che proprio l’Unione Europea ha sollevato dubbi di legittimità relativamente alle norme sulla concorrenza nei confronti della Stiv, società che riunisce Actv, Sita, Aps, La Marca, Actt, Atvo, Ctm e Atm.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia “Un esito positivo che permetterà di affrontare le sfide che riserverà il futuro in maniera più compatta. Una operazione che, pur mantenendo ferme quelle autonomie territoriali necessarie anche all’interno della provincia stessa, va nel senso di una migliore razionalizzazione ed efficacia dei servizi al cittadino”. Manu Mich. – clickmobility.it

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