Wolfgang Tiefensee: “Assumeremo decisioni per ottimizzare i flussi tra gli assi di trasporto e le piattaforme logistiche, servendoci maggiormente di reti ferroviarie e trasporto fluviale, due modalità rispettose per l'ambiente”
Nasce come presupposto indispensabile della competitività a lungo termine delL' economia tedesca, il nuovo piano dei trasporti e della logistica.
Per il primo esportatore mondiale, qualsiasi rischio di congestione delle reti di trasporto e della logistica rappresenta una seria minaccia per L' economia.
E' proprio questo L'elemento scatenante che ha convinto il gabinetto federale tedesco, che riunisce i ministri dei 16 stati provinciali, a lavorare L'adozione del piano direttorio del trasporto merci e della logistica presentato dal ministro federale dei Trasporti, Wolfgang Tiefensee.
Mentre i più recenti studi prevedono, oltre Reno, una crescita del 70% del trasporto merci (in tonnellate-km) nel periodo compreso fra il 2004 e il 2025 questo Piano espone 35 proposte concrete per gestire efficacemente i flussi crescenti di merci e passeggeri.
La diagnosi è limpida: la Federazione nazionale delL' industria ritiene che traffico e congestione costino ogni anno più di 100 miliardi d' euro ai danni delL' economia tedesca.
"Se non si interviene subito ed in fretta imboccheremo presto un vicolo cieco, e se il traffico si ferma altrettanto capiterà L'economia – ha sottolineato senza mezzi termini Wolfgang Tiefensee -.
Quindi ci daremo da fare nel rafforzare la posizione della Germania ed il nodo nevralgico logistico, settore che impiega 2,6 milioni di lavoratori dipendenti. Assumeremo decisioni volte ad ottimizzare i flussi tra gli assi di trasporto e le piattaforme logistiche, servendoci maggiormente delle reti ferroviarie e del trasporto fluviale, due modalità estremamente rispettose per L'ambiente.
Le merci in questo modo arriveranno a destinazione nella maniera più rapida possibile, più affidabile e ecologica.
Gli automobilisti beneficeranno di queste scelte perchè si ridurra la congestion".
Fra le misure da attuarsi il ministro ha posto L'accento sul realizzo di moderni sistemi di gestione del traffico e dei lavori stradali, la scelta di pedaggi flessibili in funzione delL'itinerario scelto e dei program- mi di intermodalità.
"A sostegno d'un maggior utilizzo delle ferrovie e dei trasporti fluviali amplieremo gli aiuti al trasporto combinato, aumentando i finanziamenti dai 65 milioni di euro ai 115 L'anno".Manu Mich. – clickmobility.it