Il trasporto ferroviario

Torino. Borioli alle Ferrovie: “Paghiamo dateci più treni”

Torino. Borioli alle Ferrovie: “Paghiamo dateci più treni”

Borioli: “Ho chiesto di poter pagare nuovi treni o treni più lunghi per evitare ai pendolari i disagi e i problemi di sovraffollamento che si verificano sulla linea. La risposta delle Ferrovie? Elusiva. In breve non si possono allungare i treni perché i marciapiedi in stazione sono troppo corti e, per metterne di nuovi, bisogna chiedere il permesso a Rfi”

Come più volte richiesto dai pendolari, la Regione Piemonte ha presentato nei giorni scorsi formale richiesta ai vertici piemontesi delle Ferrovie dello Stato per potenziare i servizi sulla tratta Torino-Milano, spesso stracolmi nelle fasce orarie mattutine e serali.

“Ho chiesto di poter pagare nuovi treni – spiega L'assessore ai Trasporti Daniele Borioli – o treni più lunghi per evitare ai pendolari i disagi e i problemi di sovraffollamento che troppo spesso si verificano su questa linea. La risposta delle Ferrovie è come al solito elusiva. in breve non si possono allungare i treni perché i marciapiedi in stazione sono troppo corti e, per metterne di nuovi, bisogna chiedere il permesso a Rfi”.

In una nuova lettera inviata lunedì alla Direzione regionale di Trenitalia, Borioli chiede di avere risposte più precise anche alle luce delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dai vertici delL'azienda sulla necessità che siano le Regioni a occuparsi del finanziamento dei treni per i pendolari.

“Ciò che sta accadendo sulla Torino-Milano, e soprattutto sui treni Eurostar e Intercity, è frutto di una scelta unilaterale delL'azienda Trenitalia, di cui alle Regioni non è stata data neppure informazione preventiva – aggiunge. Per quanto riguarda i servizi interregionali, abbiamo immediatamente avanzato una formale richiesta, disposti a pagare i necessari corrispettivi, per un potenziamento del servizio. Ma abbiamo ottenuto come risposta solo un elenco di problemi: L'inadeguatezza delle banchine (che renderebbe impossibile aggiungere vagoni) e L'incertezza circa la disponibilità di tracce (che rende dubbia la possibilità di aggiungere nuovi convogli nelle ore di massima domanda).

La Regione è pronta a pagare per potenziare e migliorare il servizio sulla Torino-Milano. Ma le Ferrovie dello Stato sono in grado, in cambio del giusto corrispettivo, di dare in tempi brevi un miglior servizio? Questo è il punto. Seppur dopo una estenuante trattativa e con un intollerabile ritardo, il Governo dovrebbe accingersi a ripartire tra le Regioni i soldi necessari per sottoscrivere i contratti con Trenitalia (a questo proposito: lo sanno i cittadini che, per oltre un anno, lo Stato ha lasciato le Regioni, tutte le Regioni, sprovviste dei quattrini necessari per rinnovare i contratti del trasporto ferroviario?). Vedremo se Trenitalia, ottenuti i soldi che chiedeva, sarà L'altezza del compito”. M. M. – clickmobility.it

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