Lo ribadisce, rispondendo ad Un'interrogazione parlamentare, il ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti Altero Matteoli

Roma. Trasporto pubblico locale: per il prossimo triennio dal Governo 480 milioni

Roma. Trasporto pubblico locale: per il prossimo triennio dal Governo 480 milioni

Matteoli: “Il recente decreto legge numero 185  ha stanziato 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 per i contratti di servizio tra Stato e regioni. Tale disposizione rappresenta pertanto un tangibile effettivo intervento del Governo”

Il trasporto pubblico locale riceverà dal Governo, nel prossimo triennio, piu' di un miliardo di euro.
A ribadirlo, rispondendo ad un'interrogazione parlamentare, è il ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti Altero Matteoli.

“Il recente decreto legge numero 185 – ricorda Matteoli – ha stanziato 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 per i contratti di servizio tra Stato e regioni. Tale disposizione rappresenta pertanto un tangibile effettivo intervento del Governo”.

Rassicurazioni da parte del Ministro arrivano anche in merito alla possibile interferenza dell’alta velocità con alcuni percorsi destinati ai pendolari. I collegamenti ferroviari delL'alta velocità non interferiranno con i treni pendolari, “il progetto orario 2009, in vigore dal 14 dicembre prossimo, é stato discusso con le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna, gli enti locali ed i comitati dei pendolari delle due regioni, al fine di rendere quanto più possibile neutro L'impatto del nuovo sistema alta velocità con i servizi pendolari”.

A valle degli incontri, spiega Matteoli, Rfi e Trenitalia “hanno infatti apportato numerose modifiche di orario, proprio per far fronte alle osservazioni dei comitati pendolari”.

Il ministro ricorda poi il protocollo di condivisione degli orari sottoscritto da Trenitalia con la regione Lombardia, gli enti locali ed i comitati pendolari lombardi. Per quanto riguarda i servizi pendolari delL'Umbria e della Toscana, é stato invece confermato L'attuale assetto delL'orario.
“Il ministero – tiene a sottolineare Matteoli – e' sempre disponibile a partecipare L'individuazione di soluzioni concordate, specie nella misura in cui la questione impatti anche su quei servizi Intercity che, seppur non di competenza regionale, concorrono tuttavia a garantire la mobilità dei pendolari”.

Il ministro spiega poi che gli investimenti in corso di realizzazione per il sistema italiano ad alta velocità “concorreranno, nel medio e lungo periodo, al processo di miglioramento della mobilità ferroviaria e del trasporto locale, in quanto consentiranno una maggiore disponibilità di tracce orarie sulla rete tradizionale”.
“In questa delicata fase di transizione, che vede non ancora completate le opere previste nei nodi ferroviari – secondo il ministro sussistono – alcuni vincoli e limitazioni che rendono necessario L'impegno di tutte le parti interessate per rendere compatibili le diverse esigenze e consentire L'esercizio in qualità dei diversi servizi offerti sulla rete ferroviaria nei limiti dei tempi di attivazione delle infrastrutture e delle tecnologie legate L'incremento della capacità della rete stessa”.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon