I mezzi circoleranno solo durante le fasce di garanzia

Roma. Lunedì si fermano bus e metro: la Cub trasporti proclama sciopero nazionale di 24 ore

Roma. Lunedì si fermano bus e metro: la Cub trasporti proclama sciopero nazionale di 24 ore

Gli autoferrotranvieri di base si fermano a sostegno del rinnovo del  CCNL 2008/2011 e a tutela della piattaforma rivendicativa presentata dalla CUB Trasporti ad ASSTRA e ANAV

Proclamato dalla Cub Trasporti per lunedì uno sciopero di 24 ore nel settore del tpl. Bus e metro circoleranno soltanto durante le fasce di garanzia dalle 6.00 alle 9.00 e dalle  16.30 alle 1930.

L'astensione dal lavoro, si legge in una nota, sara' cosi' articolata:
– movimento urbano ed extraurbano, dL'inizio alla fine dei servizi del primo dicembre con rispetto delle fasce garanzia stabilite a livello locale; – impiegati, impianti fissi, officine, dalle ore 00.00 del primo dicembre alle ore 24.

"Questa giornata di agitazione segue lo sciopero del 30 settembre e lo sciopero generale di tutte le categorie indetto dal sindacalismo di base il 17 ottobre scorso – spiegano i sindacati aderenti alla Cub Trasporti -.
Lo sciopero è stato indetto per il rinnovo del Ccnl degli autoferrotranvieri 2008/2011, scaduto il 31 dicembre 2007 e a sostegno della piattaforma rivendicativa presentata dalla CUB Trasporti ad ASSTRA e ANAV".

La Cub si schiera contro i "pesanti attacchi alle condizioni di vita e di lavoro susseguitesi, dall’accordo del luglio ’93 ad oggi, da parte di tutti i governi che si sono succeduti".

Il sostegno alla piattaforma presentata mette in evidenza alcuni punti precisi, che spiegano gli stessi rappresentanti sindacali:
– aumento del salario, che adegui le retribuzioni alle nostre esigenze reali, che vada oltre alla inflazione programmata (il misero ed offensivo 1,7% del governo), che – comunque – tenga conto del reale aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, che sia retroattivo cioè calcolato dal mese di gennaio 2008;
– un 'no' deciso all’una tantum a copertura del periodo di vacanza contrattuale;
– la richiesta d' aumento per il biennio 2008/2009 di 100 € = per tutti e 80 € prendendo come parametro medio il 158;
– adeguamento automatico dello stipendio legato agli aumenti dei prezzi di prima necessità.

"Realizzando un reale aumento della paga base con un recupero salariale sulla retribuzione base, formato dalla differenza tra l’inflazione programmata e l’inflazione accertata definendo i parametri di riferimento (esempio: energia, trasporti, ecc.) che pesano sui bilanci familiari – sottolineano in un comunicato i sindacati della Cub Trasporti -.
Introducendo “un’indennità di carovita” che rivaluti, all’inizio di ogni anno solare, la retribuzione almeno del valore dell’inflazione programmata. La rivalutazione deve riguardare le voci che compongono la “retribuzione normale” di cui all’art. 6 CCNL 23/07/76 e s.m.i. La nuova indennità deve essere erogata per 14 mensilità e deve essere utile ai fini dell’incidenza su tutti gli istituti contrattuali e utile anche ai fini del TFR".

Altro elemento la conferma del "ruolo fondamentale del tpl, che deve rimanere pubblico".Manu Mich. – clickmobility.it

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