Sciopero rientrato, bus e tram sono da ieri di nuovo in strada

Messina. Atm: dopo la seduta di ieri in Consiglio comunale oggi si replica

Messina. Atm: dopo la seduta di ieri in Consiglio comunale oggi si replica

Previti e Buzzanca: “Per Atm va aperta una nuova pagina,  devono essere rivisti tutti i carichi di lavoro, è necessario individuare un esperto per risolvere il problema del trasporto pubblico, limitando sprechi ed appalti esterni ed intervenendo sul fenomeno del  portoghesismo che si aggira attorno al 70%”

Coordinata dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, si è tenuta ieri a palazzo Zanca la seduta aperta dedicata alle questioni legate alla gestione delL'Atm.
Dopo le quattro ore di confronto di ieri, oggi si replica e i primi a parlare saranno i sindacati.

Per L'Atm va aperta una nuova pagina, ha confermato il presidente Previti, devono essere rivisti tutti i carichi di lavoro, ed è necessario individuare un esperto – come preannunciato dal sindaco Buzzanca – per risolvere il problema del trasporto pubblico locale, limitando sprechi ed appalti esterni ed intervenendo sul fenomeno del  portoghesismo che si aggira attorno al 70%.

Vanno ceduti gli immobili Cavallotti e Atm, per creare una dote finanziaria per la costituenda SPA, per pagare i debiti con un prestito triennale ed eliminare gli interessi passivi che arrivano a circa 800 mila euro L'anno. Va ancora eliminato L'attuale sistema di ZTL che, se da un lato consente L'ATM di introitare somme, a causa di sentenze negative del giudice di pace, costringe il Comune a pagare.

"Razionalizzazione, ristrutturazione e rilancio" sono stati poi i temi su cui Previti ha puntato la conclusione del suo intervento. Per il sindaco Giuseppe Buzzanca L'obiettivo è ripianare la situazione deficitaria delL'Azienda. "La situazione – ha spiegato il sindaco – è abbastanza grave, ed è un guasto che viene da lontano. Il deficit accumulato dal 1994 dall´azienda è di 40 milioni di euro, ed il costo mensile della Atm ammonta ad 1 milione 800 mila euro al mese. L'amministrazione comunale da sola non potrà farcela, dovrà intervenire la Regione con tempestività ma soprattutto occorrerà evitare il riprodursi di situazioni deficitarie con un progetto di sviluppo che affronti da un lato il risanamento ma anche L'efficienza delL'azienda e del servizio con la trasformazione in Spa".

"Le risorse ottenute dalla Regione – ha proseguito il sindaco – rappresentano una prima risposta alle esigenze immediate dei lavoratori, ma soprattutto un primo segnale di attenzione per un settore, quale è quello del trasporto pubblico, da tempo privo di quelle risorse necessarie ad una politica di sviluppo".
Al dibattito sono intervenuti i parlamentari presenti, consiglieri comunali, e rappresentanti sindacali che hanno posto L'accento sulla attenzione da porre alla problematica per evitare il ripetersi, in tempi brevi, della drammaticità.

Questa mattina, quindi, si tornerà a discutere di Atm. Il confronto di ieri non è stato sufficiente e oggi si riparte dai sindacati che, in questi 14 giorni di sciopero, sono risultati compatti ed uniti al fianco dei dipendenti.

Ieri accanto al sindaco hanno preso parte alla seduta gli onorevoli Nino Germanà, Francesco Stagno d'Alcontres, Vincenzo Garofalo, Carmelo Briguglio, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi, Santi Formica e L'assessore provinciale ai Trasporti, Rosario Ventimiglia. Manu Mich. – clickmobility.it

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