l'indagine nel rispetto degli impegni assunti da ATR nell’ambito della Carta della Mobilità

Forlì. A giudizio le righe blu: Atr promuove un'indagine sulla regolamentazione della sosta

Forlì. A giudizio le righe blu: Atr promuove un'indagine sulla regolamentazione della sosta

Guerrini: “Ci rivolgiamo alla comunità folivese che utilizza in particolare le aree sosta a pagamento consapevoli che solo partendo da un giudizio oggettivo della qualità percepita del servizio, è possibile conoscere un po’ più da vicino i nostri clienti e capire come orientare scelte migliorative del servizio”

Misurare il livello di qualità percepita del servizio di gestione sosta a pagamento nelle aree urbane di Forlì. E’ l’obiettivo di un’indagine, promossa da ATR, che parte oggi e proseguirà fino al 30 gennaio, nel rispetto degli impegni assunti da ATR nell’ambito della Carta della Mobilità, il documento che regola il rapporto con i clienti e definisce gli standard di qualità dei servizi di mobilità nella provincia di Forlì-Cesena.

In continuità con la metodologia delle indagini precedenti, anche questa è basata sulla richiesta di compilazione di un breve questionario ad un panel di clienti presenti sulle strade in cui è prevista la sosta regolamentata o nella postazione fissa di Piazza Saffi,  ipotizzando un campione di 300 persone con una età superiore ai 18 anni.

Alcuni collaboratori, quindi, identificabili da una specifica tessera ATR, chiederanno ai cittadini di compilare il questionario, in cambio di un piccolo omaggio. La prima parte del questionario proposto vuole esplorare qual’è il grado di soddisfazione di coloro che utilizzano i parcheggi a pagamento, acquistano il ticket al parcometro o richiedono permessi speciali presso gli uffici Atr, con domande strutturali e di comportamento. La seconda sezione del questionario mira ad esaminare la percezione delle potenzialità della regolamentazione della sosta per migliorare la qualità dell’aria.

“Ancora una volta ci rivolgiamo alla comunità folivese che utilizza in particolare le aree sosta a pagamento – ha detto Giulio Guerrini direttore generale ATR – nella consapevolezza che solo partendo da un giudizio oggettivo della qualità percepita del servizio, è possibile conoscere un po’ più da vicino i nostri clienti e capire come orientare scelte migliorative del servizio”.M. M. – clickmobility.it

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