Dopo l'Atac di Roma anche Amt e le altre cinque aziende di tpl liguri danno la loro disponibilità a mettere in bella mostra sui bus le foto delle persone scomparse in città, con i riferimenti per aiutare le famiglie a ritrovarle
Anche sui bus dell’Amt di Genova e di quelli delle altre cinque aziende di trasporto pubblico locale della Liguria, dopo quelli dell’Atac di Roma, troveranno spazio le foto delle persone scomparse in città, con i riferimenti per aiutare le famiglie a ritrovarle.
Dopo l’appello lanciato a Natale nel corso della puntata della tramissione televisiva “Chi l’ha visto?”, su Rai Tre, dalla giornalista e conduttrice Federica Sciarelli, e la risposta dell’ assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco, che aveva annunciato di verificare la disponibilità all’iniziativa con le sei aziende di trasporto pubblico liguri, è arrivato oggi il primo sì dall’Amt di Genova.
“Credo che aiutare a risolvere casi di emergenza, drammi legati alla scomparsa di tanta gente, minori, donne, persone anziane, spesso malate di Alzhaimer, sia un dovere di tutti, istituzioni comprese. Apprendo con soddisfazione della disponibilità della grande azienda genovese Amt e delle altre cinque aziende di trasporto della Liguria-Atp Genova, Riviera Trasporti, Imperia, ACTS e SAR, Savona e ATC della Spezia che ho sentito in questi giorni. Una iniziativa che si snoderà in collaborazione con “Chi l’ha visto?”, con le associazioni che con le opportune verifiche seguono queste problematiche, le questure e il mondo del volontariato” ha spiegato Vesco.
“Amt è disponibile e lieta di partecipare, quando è possibile, a iniziative di solidarietà che possano essere d’aiuto alla popolazione, la nostra collaborazione può diventare significativa in quanto ogni giorno sui nostri mezzi salgono circa 500.000 persone” ha dichiarato il presidente di Amt Bruno Sessarego commentando l’adesione dell’azienda genovese.M. M. – clickmobility.it