Vertenza contratto unico della mobilità

Roma. CCNL mobilità: domani nuovo confronto in 'sede tecnica' per verificare i costi derivanti dL'unificazione dei contratti

Roma. CCNL mobilità: domani nuovo confronto in 'sede tecnica' per verificare i costi derivanti dL'unificazione dei contratti

La settimana scorsa, durante il primo incontro, sono stati vagliati quattro argomenti: campo di applicazione, decorrenza e durata, sistema delle relazioni industriali, mercato del lavoro. Approfondimento nel secondo incontro per gli ultimi due argomenti trattati

Riprendono domani al ministero dei Trasporti gli incontri in 'sede tecnica' per verificare L'entità di eventuali costi derivanti dL'unificazione dei contratti di tpl e attività ferroviarie e servizi.

"Le delegazioni datoriali non hanno avuto tutte lo stesso atteggiamento costruttivo ed ancora una volta c’è stato chi si è distinto – hanno spiegato i sindacati la scorsa settimana durante il primo incontro di ricognizione tecnica –
Con molta pazienza e senso di responsabilità il fronte sindacale si è sforzato di dare ordine e metodo ad un confronto che era e doveva rimanere una ricognizione tecnica di comparazione, evidenziando l’opportunità di iniziare da quattro argomenti:
–          campo di applicazione,
–          decorrenza e durata,
–          sistema delle relazioni industriali,
–          mercato del lavoro.
Quattro argomenti che possono essere sicuramente indicati come zoccolo duro, seppur non completamente esaustivi, del nuovo Ccnl.
La discussione si è protratta a lungo ed i rappresentanti del ministero hanno potuto registrare che non sono emersi particolari elementi di aggravio dei costi".

Durante il confronto si è evidenziata, invece, una difficoltà da parte datoriale circa la titolarità negoziale delle sigle sindacali stipulanti nelle varie realtà aziendali.

La settimana scorsa le parti si sono incontrate anche in una seconda occasione che ha visto L'ordine del giorno elementi quali:
–         il completamento della discussione sul Sistema delle relazioni industriali,
–         il mercato del lavoro.

"Riteniamo positivo, seppur nella sua ancor grande fragilità, finalmente l’inizio di una discussione di merito – hanno proseguito i sindacati".

"L’analisi di alcuni istituti contrattuali come campo di applicazione, decorrenza e durata, disciplina delle relazioni industriali e dei diritti sindacali e mercato del lavoro ha dimostrato che non sussistono sostanziali differenziazioni nei due contratti e che la loro omogeneizzazione non comporterebbe particolari oneri aggiuntivi – spiegano in Uiltrasporti -.
Il confronto serrato si è poi arenato a fronte dell’obiettiva difficoltà di paragone rispetto ad alcune materie come quelle dell’inquadramento e della struttura retributiva, non facilmente raffrontabili e che necessiterebbero di una analisi ben più articolata e lunga. Tale difficoltà di comparazione non spiega come sia stato possibile per ASSTRA e ANAV svolgere con tanta sicurezza valutazioni sul costo aggiuntivo, peraltro rispetto ad un futuro contratto non ancora definito nei contenuti".

Nel corso dell’ultima riunione di giovedì 15 le parti hanno convenuto di rivedersi sempre nell’ambito del tavolo tecnico un’ultima volta, domani, al fine di riportare un sintetico quadro al Ministro circa le principali differenze esistenti.

"In ogni caso -proseguono in Ulitrasporti – scopo principale di questa fase è a nostro avviso quello di giungere al tavolo “politico” col Ministro, per alla sottoscrizione di un Protocollo che sancisca l’impegno delle parti ad avviare il confronto su un numero di istituti comuni, concordando un percorso che consenta di verificare i
necessari tempi tecnici per giungere alla definizione del contratto unico della mobilità.
È necessario, inoltre, riuscire in tempi brevi a dare una risposta economica, anche in forma di anticipazione, ai lavoratori del settore che da oltre un anno attendono il rinnovo del contratto.
È su questa linea che la Segreteria Nazionale Uiltrasporti tenterà nelle prossime settimane di condurre la propria iniziativa, consapevoli delle aspettative che si sono create nella categoria, ma anche consci delle difficoltà relative alla complessità del contesto politico economico e sociale in cui versa il Paese".Manu Mich. – clickmobility.it

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