Formigoni: “Questo provvedimento dà un contributo economico importante e permette di migliorare la qualità dell'aria. Chiediamo ai cittadini di prendere seriamente in considerazione questa opportunità. La Regione sta compiendo un grande sforzo ma è necessario che tutti facciano la propria parte”
Regione Lombardia ha deciso di rinnovare e rilanciare il bando attivato nel settembre 2007 con cui sono stati stanziati 25 milioni di euro a favore delle fasce più deboli, con contributi per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori.
Le novità principali riguardano L'aumento delL'incentivo (quello per L'acquisto passa da 2.000 a 3.000 euro e da 3.000 a 4.000 euro a seconda delle caratteristiche del mezzo), L'innalzamento del tetto di reddito per la presentazione della domanda e L'ulteriore semplificazione delle procedure di acquisizione delL'incentivo stesso.
Scopo delle modifiche, approvate dalla Giunta regionale su proposta delL'assessore alla Qualità delL'Ambiente, Massimo Ponzoni, è allargare la platea dei potenziali beneficiari e dare un aiuto più consistente a chi intende cambiare la propria vecchia auto. Il "nuovo" bando sarà pienamente operativo entro febbraio.
"Questo provvedimento – ha spiegato il presidente della Regione Roberto Formigoni – dà un contributo economico importante e allo stesso tempo permette di migliorare la qualità delL'aria. Chiediamo ai cittadini di prendere seriamente in considerazione questa opportunità. La Regione sta compiendo un grande sforzo ma è necessario che tutti facciano la propria parte".
Formigoni ha ricordato le linee d'azione che Regione Lombardia segue da diversi anni sul fronte della lotta L'inquinamento:
– diffusione di una mentalità e di una cultura attenta ai valori della compatibilità, cioè della coesistenza tra sviluppo e esigenze ambientali;
– messa a disposizione di importanti misure di incentivo;
– approvazione di norme avanzate su questo tema (la legge 24/2006 in particolare); la sollecitazione a tutti i soggetti coinvolti, in special modo i Comuni, a contribuire alle politiche regionali, ad esempio intensificando i controlli sul rispetto delle leggi regionali.
Dal canto suo L'assessore Ponzoni ha ribadito L'invito ai 100 Comuni con più di 15.000 abitanti a ritirare gli opacimetri, che Regione Lombardia mette a disposizione gratuitamente, per effettuare i controlli sui gas di scarico.
per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it