Il progetto MobIS-Mobility Italia-Slovenia come primo tassello di un programma più ampio

Udine. Viabilità: verso rete unica di gestione delle informazioni sul traffico

Udine. Viabilità: verso rete unica di gestione delle informazioni sul traffico

Obiettivo un Centro operativo unico di monitoraggio del traffico in regione che sia in grado di offrire al cittadino, al traffico merci di tutto l'anno, al turista durante i mesi estivi tutte le informazioni sulla rete autostradadale, sulla rete di strade statali e regionali, ai valichi di confine

"Sfruttare" il progetto MobIS-Mobility Italia-Slovenia come primo tassello di un programma più ampio – "che deve arrivare prima di tutto L'utenza, nel più breve tempo possibile", ha indicato L'assessore regionale alla Viabilità Riccardo Riccardi – per la realizzazione di un Centro della Mobilità in grado di informare sulle situazioni e condizioni di viaggio non solo in Friuli Venezia Giulia ma anche nella aree vicine.

E' questo L'obiettivo, concordato ieri ad Udine da Regione, Camera di commercio di Trieste (partner principale di MobIS, nato nelL'ambito della cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013), Autovie Venete, FVG Strade, ANAS ed Autostrade per L'Italia, che si vuole raggiungere – è stato da tutti condiviso – "bruciando i tempi", magari anche per L'estate 2009, in considerazione delle sempre maggiore congestione delle strade del Friuli Venezia Giulia, una situazione che rischia di aggravarsi dai prossimi lavori sulla A4.

Un Centro operativo unico di monitoraggio del traffico in regione che sia in grado di offrire al cittadino, al traffico merci di tutto L'anno, al turista durante i mesi estivi tutte le informazioni non solo sui problemi sulla rete autostradadale (A4 Venezia-Trieste ed A23 Udine-Tarvisio) ma anche sulla rete di strade statali e regionali (comprese quelle d'interconnessione Veneto/FVG), ai valichi di confine (otto lungo le direttrici gestite da Anas) e sugli assi stradali ed autostradali di Austria, Slovenia e, in prospettiva, ha auspicato Riccardi, Croazia.

Nel prossimo futuro ancora più che oggi, infatti, una criticità, cioè un incidente, dei lavori in corso, una coda ad un casello autostradale, riverberanno sulla viabilità ordinaria una massa di traffico "che occorre prima di tutto conoscere, quindi gestire ed infine portare a conoscenza immediata del cittadino", ha osservato L'assessore.

MobIS rappresenta quindi "un servizio L'utenza", ha sottolinato il presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti, che vuole anche – accanto alla soluzione dei problemi di congestione del traffico stradale – prevedere azioni e strategie tra Italia e Slovenia, in questa prima fase, per la gestione della domanda di trasporto di merci e persone e per la promozione di un trasporto pubblico transfrontaliero, cercando dunque di "togliere" una quota del traffico privato dalle strade.

MobIS, è stato infine ricordato, ha sviluppato i suoi primi lavori preparatori dal marzo dello scorso anno ed è finanziato con 3,61 milioni di euro. Numerosi i partner, a testimonianza delL'interesse suscitato, e tra questi, accanto a Regione ed ente camerale triestino, Unioncamere del Veneto, Provincia di Trieste, il ministero del Traffico della Slovenia ed i Comuni sloveni di Pirano, Sesana, Capodistria e Nova Gorica.Manu Mich. – clickmobility.it

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