Il documento traccia un quadro complessivo della mobilità romana, prende in esame il parco veicolare, la caratterizzazione della mobilità di residenti,  pendolari, immigrati e turisti

Roma. Atac pubblica la terza edizione del Rapporto sulla Mobilità

Roma. Atac pubblica la terza edizione del Rapporto sulla Mobilità

Tabacchiera-Gabbuti: “Per il terzo anno consecutivo prosegue l’impegno di fornire uno strumento utile sia per gli “addetti ai lavori” che per chi desideri approfondire anche in modo semplice il tema della mobilità capitolina. Lo stile adottato conserva un taglio semplice e divulgativo”

Terza edizione per il Rapporto sulla Mobilità pubblicato da Atac Spa.

"Con l’edizione 2007 del Rapporto sulla Mobilità, Atac SpA prosegue, per il terzo anno consecutivo, l’impegno di fornire uno strumento utile sia per gli “addetti ai lavori” che per chi desideri approfondire anche in modo semplice il tema della mobilità capitolina – spiegano Massimo Tabacchiera e Gioacchino Gabbuti, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Atac -.
Lo stile adottato, pur illustrando  contenuti tecnici, conserva un taglio semplice e divulgativo".

Il Rapporto sulla Mobilità 2007 prosegue la linea editoriale utilizzata a partire dalla prima edizione, proponendo una struttura articolata in nove capitoli che illustrano i mutamenti intervenuti nel 2007 sulletematiche già approfondite nelle precedenti edizioni.

"Le informazioni relative alla mobilità pubblica e privata di Roma e Provincia costituiscono un valido supporto per chi è deputato ad operare le scelte strategiche nel settore della pianificazione di interventi strutturali e, d’altro canto, anche il cittadino ha a disposizione una serie di informazioni utili per meglio comprendere le principali tematiche che caratterizzano la mobilità della città – proseguono Tabacchiera e Gabbuti -.

L’Agenzia della Mobilità del Comune di Roma – che svolge le attività di programmazione, regolazione e controllo relativamente sia al trasporto pubblico che privato – interpreta un ruolo strategico nella gestione dell’assetto del “muoversi in città”: fa parte di tale ruolo anche l’incarico di sviluppare una
cultura comune della mobilità urbana. Questo documento è uno degli strumenti predisposti da Atac SpA, insieme ad altre pubblicazioni istituzionali e campagne di comunicazione, per favorire e garantire l’incremento delle attività di informazione e divulgazione a favore di una mobilità che sia sempre più
una “mobilità sostenibile”.

In tal senso la nostra volontà è quella di fornire uno strumento di ausilio a tutti gli attori locali che si trovano a dover decidere sul tema della mobilità proseguendo, nello stesso tempo, il lavoro di testimonianza pubblica relativamente all’evoluzione dell’assetto dei trasporti di una città così importante
come Roma".

Il documento traccia un quadro complessivo della mobilità romana e prende in esame la composizione del parco veicolare, la caratterizzazione della mobilità dei residenti, dei pendolari, degli immigrati e dei turisti.
Il numero di veicoli circolanti a Roma continua a crescere e nel 2007 il trend è confermato: lieve incremento delle autovetture rispetto all’anno precedente e crescita più rilevante dei motocicli; si delinea, quindi, un cambiamento di composizione complessiva del parco veicolare, con l’aumento del peso dei
motocicli e la riduzione di quello delle autovetture; al 2007 le autovetture con standard di emissione Euro 4 ammontavano al 32,5% (19,3% al 2006) del totale, mentre i motocicli con standard Euro 3 si attestano sul 16,1% (8,6% al 2006).

Ampio spazio è dedicato all’analisi del servizio di trasporto pubblico e degli strumenti di regolazione della mobilità privata, mentre un capitolo a parte è dedicato agli scali aerei e marittimi di Roma, illustrando l’impatto di queste strutture sulla mobilità della Capitale.
Confrontando i dati relativi all’ultimo quinquennio si evidenzia che l’offerta di servizi di trasporto pubblico continua ad essere in aumento. Sul fronte dei servizi su gomma, si registra un aumento della lunghezza complessiva della rete (2.232 km a fronte dei 2.134 del 2003), del numero di linee (352 a fronte
di 303); inoltre aumenta il numero dei veicoli che compongono il parco mezzi di superficie (2.910 a fronte di 2.622). Cresce anche il numero di vetturexkm (1,4% in più rispetto al 2003).
Per quanto riguarda la metropolitana e le ferrovie concesse, aumenta l’offerta sulle linee attuali sia in termini di carrozzexkm che in termini di postixkm (rispettivamente del 6,1% e del 6,2% in confronto al 2003).
Fondamentalmente stazionaria appare invece l’offerta del sistema ferroviario regionale, mentre risulta leggermente in calo quella del trasporto extraurbano di superficie. Nel corso del 2007 è stato realizzato il nuovo sistema di accesso – basato su tornelli elettronici – a metro e ferrovie concesse; è in
corso la graduale sostituzione di tutti gli abbonamenti cartacei con titoli elettronici o magnetici, compatibili con i nuovi tornelli (che si aprono solo in presenza di titoli appartenenti a una di queste due categorie) e che, arginato il fenomeno dell’evasione contribuirà a contenere il fenomeno dell’elusione,
vale a dire l’utilizzo da parte degli utenti di titoli di viaggio per i quali non si ha diritto. Sempre nel 2007 si è registrato un aumento di circa il 6% delle vendite di titoli di viaggio.
Le politiche di gestione della mobilità privata continuano ad essere incentrate innanzitutto su alcune misure volte a trovare il migliore equilibrio tra mobilità collettiva e mobilità individuale.

per saperne di più..Manu Mich. – clickmobility.it

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