Entrando nel merito dell'indagine appare evidente che il 64% dei romani considera l’auto il mezzo migliore per gli spostamenti perché più confortevole (89%) e veloce (62%). La bici viene vista come il mezzo più conveniente (51%) e compatibile con l’ambiente (76%), mentre i mezzi pubblici risultano per i cittadini quelli più sicuri (54%)
L’1% dei romani utilizza la bicicletta come mezzo non occasionale per gli spostamenti in città, una percentuale che corrisponde a circa 11mila ciclisti abituali. La maggioranza preferisce l’auto (il 47%) o il trasporto pubblico (il 35% tra un 21% che va in autobus e il 14% che usa la metro), mentre il 13% si sposta in moto e il 4% generalmente a piedi.
La fotografia sulla mobilità nella capitale è stata scattata da IPR marketing fra le pieghe del sondaggio condotto sulla realtà romana.
Entrando nel merito delL'indagine appare evidente che il 64% dei romani considera l’auto il mezzo migliore per gli spostamenti perché più confortevole (89%) e veloce (62%). La bici viene vista come il mezzo più conveniente (51%) e compatibile con l’ambiente (76%), mentre i mezzi pubblici risultano per i cittadini quelli più sicuri (54%).
A ben guardare però la percezione dell’auto nell’immaginario collettivo non é tutto rose e fiori: gli intervistati associano a 15 minuti passati in auto l’idea di traffico (78%), smog (46%), noia (37%). L’uso della bicicletta invece gode di generale simpatia ma la maggioranza del campione non la ritiene adatta alla città perché troppo pericolosa (45%), soggetta alle condizioni del tempo (30%), non agevole per tutti i tipi di abbigliamento (11%), difficile da parcheggiare (8%).
Inoltre il 12% é scoraggiato ad utilizzare la bicicletta dalla probabilità di furto.
Per incrementare l’uso della bici in città, secondo il 30% degli intervistati, si dovrebbe prima di tutto integrarne l’utilizzo nel sistema di trasporto pubblico, consentendone gratuitamente l’accesso su autobus e metro.
Per il 43% gli ostacoli maggiori sono costituti dalle carenze infrastrutturali: segnaletica (22%) e scivoli sui marciapiedi (21%), mentre per il 18% la presenza di rastrelliere antifurto incoraggerebbe l’utilizzo del pedale. Indicativo infine l’interesse per il servizio di bike sharing (59%, con un 14% disponibile a farne un uso quotidiano).
“Il fenomeno dei ciclisti abituali – ha dichiarato Massimo Antognoli direttore dell’associazione Clorofilla – ancora di nicchia per una metropoli come Roma, inizia a coinvolgere un numero significativo di cittadini ed e’ destinato a crescere anche spontaneamente. Ce lo dimostra tra l’altro l’interesse che un servizio come quello del bike sharing, pur in un breve periodo di sperimentazione, ha suscitato”.
Secondo Antognoli per incrementare l’uso della biciletta occorre favorire l’intermodalità, allestire aree di scambio con rastrelliere anti furto, adeguare i marciapiedi e la segnaletica stradale, implementare la manutenzione del manto stradale. La proposta dell’associazione e’ arrivare ad aver un parco mezzi di 2010 biciclette entro il 2010. M. Gio M. – clickmobility.it