Aumentata negli ultimi anni la percentuale di utenti che scelgono il servizio per comodità e convenienza, lasciando a casa la propria auto

Modena. Il trasporto pubblico si merita un 7,3:  voto in costante crescita da 4 anni a questa parte

Modena. Il trasporto pubblico si merita un 7,3:  voto in costante crescita da 4 anni a questa parte

Il voto assegnato alla qualità del servizio passa dal 7 del 2005 al 7,3 del 2009. I dati emergono dall’ultima ricerca sulla soddisfazione degli utenti (Costumer satisfaction) svolta dall’ufficio ricerche del Comune di Modena per conto dell’Agenzia per la mobilità

Un voto in costante crescita, da 4 anni: dal 7 espresso nel 2005 al 7,3 del 2009, in una scala da 1 a 10. E’ quello assegnato alla qualità del servizio di trasporto pubblico da chi lo utilizza, secondo quanto emerge dall’ultima ricerca sulla soddisfazione degli utenti (Costumer satisfaction) svolta dall’ufficio ricerche del Comune di Modena per conto dell’Agenzia per la mobilità. Nel quadro di sostanziale conferma del gradimento espresso dagli utenti rispetto a diversi aspetti del servizio, nel complesso emerge infatti una costante tendenza alla crescita dei voti assegnati.

Innanzitutto migliora il giudizio sul servizio rispetto alle aspettative dei viaggiatori. Il 61% giudica il servizio conforme alle proprie aspettative e un 20% migliore, contro il 17% che lo ritiene peggiore. Nel 2008 queste due percentuali erano esattamente invertite: il 16% aveva trovato il servizio migliore delle proprie aspettative e il 20,5% peggiore.
Tra gli abbonati, calano quelli che considerano il servizio qualitativamente uguale all’anno precedente, dal 55,2% del 2005 al 45,5% del 2009, perché aumentano notevolmente coloro che ritengono il servizio migliorato: dal 21,9% del 2005 al 36,3% del 2009. Calano anche coloro che lo considerano peggiorato: dal 16,1% del 2005 al 9,9% del 2009.

Gli aspetti del servizio più apprezzati sono ancora una volta la comodità delle fermate (8,0) e dei percorsi (7,8) rispetto alle esigenze personali, oltre che l’affidabilità nel rispetto delle fermate (7,9), ritenuta uno degli elementi più importanti per giudicare il servizio offerto. Buoni anche il giudizio sulla sicurezza rispetto a furti, borseggi e molestie (7,6) e sul costo del viaggio rispetto al servizio ricevuto (7,0): altri due fattori considerati rilevanti. Meno lusinghieri, in rapporto all’elevata importanza assegnata dagli utenti, i voti rispetto alla frequenza dei controlli su chi paga il biglietto (6,1) e alla pulizia dei bus (6,8). Quest’ultimo rappresenta un elemento di criticità nuovo rispetto alle precedenti indagini. Non è una novità invece il 6,8 assegnato alla cura delle pensiline, dato costante nelle ultime tre indagini.
Da migliorare anche la puntualità delle corse. Pur aggiudicandosi un 7 pieno, questa voce è considerata fondamentale dalla maggior parte dei passeggeri, che non fanno sconti e chiedono uno sforzo ulteriore per garantire il rispetto degli orari.

Tra gli altri elementi che emergono dalla ricerca, da sottolineare le motivazioni degli spostamenti in autobus: oltre il 50% degli intervistati utilizza il mezzo pubblico per recarsi a scuola, all’università o al lavoro, ovvero per compiere attività quotidiane centrali per una comunità. La percentuale si avvicina poi al 70% se si considerano solo gli abbonati. Viene smentito così il luogo comune secondo cui il trasporto pubblico ricoprirebbe un ruolo marginale negli spostamenti dei modenesi. Non solo, sono sempre di più gli utenti che viaggiano in bus per scelta: cresce infatti la percentuale di abbonati che utilizzano il mezzo pubblico per convenienza e comodità, mentre calano coloro che dicono di usufruire del servizio perché non hanno mezzi propri. Nel 2006, il 40% degli utenti abituali ammetteva di non aver alternative, contro il 37,5% del 2009. La percentuale che apprezza la comodità del mezzo pubblico, tanto da eleggerla a motivo di preferenza, è passata dal 26% del 2008 al 33,6% del 2009. La convenienza economica è un fattore determinante per scegliere il bus per quasi l’11% degli utenti, contro il 4% del 2005. Infine una quota rilevante e stabile, l’11,5% degli utenti, sceglie il bus per evitare problemi di parcheggio.

Le interviste sono state realizzate nel febbraio 2009. Sono 1223 le persone intervistate: 800 abbonati (possessori Atcm Card) attraverso contatti telefonici e 423 viaggiatori “occasionali”, attraverso colloqui personali nelle principali autostazioni. Gli intervistati rappresentano un campione rappresentativo delL'universo degli utenti, in base al titolo di studio, età, professione, numero di viaggi compiuti nell’arco dell’anno e tipologia delle linee utilizzate.Manu Mich. – clickmobility.it

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