Priorità alla modifica dell'alimentazione, metano e gpl, e all'acquisto di veicoli elettrici

Trento. La Provincia approva incentivi per i veicoli ecologici

Trento. La Provincia approva incentivi per i veicoli ecologici

La prima novità dei criteri approvati per il 2009 è l’introduzione, anche per i veicoli ecologici, di una procedura semplificata, già sperimentata efficacemente nel 2008 per altre tipologie di contributo

La Giunta provinciale ha approvato i criteri 2009 per la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, come quadricicli, cicli e motocicli elettrici, biciclette a pedalata assistita, e per la modifica dell’alimentazione con carburanti meno inquinanti come metano e GPL. Per le trasformazioni da benzina a metano l’incentivo è di 1000 euro, mentre per l’acquisto di motocicli e biciclette si arriva al 50% della spesa sostenuta.

L’Agenzia provinciale per l’energia è chiamata ad approvare il bando con il quale verranno definiti in dettaglio le modalità e i termini per la presentazione delle domande. Il budget di risorse iniziale, messo a disposizione, è pari a 1.200.000 euro, ma il direttore dell’Agenzia, nei limiti delle risorse del proprio bilancio, potrà aumentare tale somma.

La prima novità dei criteri approvati per il 2009 è l’introduzione, anche per i veicoli ecologici, di una procedura semplificata, già sperimentata efficacemente nel 2008 per altre tipologie di contributo, che prevede: la presentazione delle domande da parte dei cittadini ad intervento realizzato, depositando la fattura o la ricevuta fiscale che documenta l’acquisto o l’intervento realizzato, il meccanismo della prenotazione telefonica tramite il contact center dell’Agenzia provinciale per l’energia (0461-497300), la raccolta delle domande/rendicontazioni attraverso gli sportelli periferici della Provincia sulla base dell’ordine di prenotazione acquisito, la liquidazione del contributo entro tempi brevissimi.

Le misure provinciali di incentivo vanno ad aggiungersi a quelle statali emanate con il decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5. Riconoscendo che le misure statali rappresentano per varie tipologie di intervento una risposta adeguata, sia per entità del contributo che per assenza di un limite finanziario all’accesso, la scelta della Giunta provinciale è stata quella di puntare su interventi significativi in termini ambientali, ma al contempo capaci di sostenere il settore delle piccole imprese e delle officine che operano sul territorio provinciale. In questo senso sono stati stabiliti contributi più elevati, rispetto a quelli statali, per coloro che intendono modificare l’alimentazione della propria vettura da benzina a metano o GPL.

Grande attenzione è stata riservata ad alcune tipologie di veicoli elettrici, tra questi in particolare i cicli e motocicli elettrici, che rappresentano sempre più un’interessante soluzione per la mobilità urbana e meritano una convinta promozione. Per questa ragione il contributo provinciale è stato fissato nel 50% della spesa sostenuta.
All’apertura del bando 2009 verranno ammessi a contributo non solo gli interventi effettuati a partire da oggi, ma anche quelli già realizzati dopo la scadenza del bando 2008. Questi, tuttavia, saranno considerati e finanziati secondo le regole conosciute e vigenti nei vecchi criteri.
In questo modo si è voluto sottolineare che la decorrenza dei termini del bando non deve pregiudicare la possibilità di accedere ai contributi, che viene quindi riconosciuta in qualsiasi momento dell’anno con le regole conosciute in quel momento ma con rinvio temporale del momento di erogazione nei periodi fuori dal bando e che la tempistica del bando annuale, entro la quale si svolge necessariamente la procedura semplificata di erogazione dei benefici economici, non è opportuno che influisca sui comportamenti dei consumatori producendo artificiali contrazioni nella domanda di prestazioni in un determinato settore economico.Manu Mich. – clickmobility.it

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