Cgil, Cisl e Uil:  mettere da parte personalismi e localismi

Perugia. Holding trasporti: “ritardi inaccettabili” sostengono i sindacati

Perugia. Holding trasporti: “ritardi inaccettabili” sostengono i sindacati

“Nessuno dei 1308 addetti umbri del trasporto locale su ferro e gomma interessati dalla riorganizzazione dovrà essere escluso da questo percorso e a tutti i futuri lavoratori della holding dovrà essere necessariamente applicato un contratto unico, che comprenda tutto il ciclo lavorativo dei trasporti”

Rallentamenti, ritardi, preoccupanti derive personalistiche e localistiche: i sindacati lanciano L'ennesimo allarme sulla holding regionale dei trasporti, creatura che fatica ancora, dopo anni di gestazione, a vedere la luce.
Stamattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Cgil di Perugia, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt Trasporti delL'Umbria hanno fatto il punto su una situazione che definiscono “non più tollerabile”.

Dopo un minuto di silenzio tributato alle vittime del terremoto abruzzese, i segretari generali Ulisse Mazzoli (Filt), Bruno Mancinelli (Fit) e Alessandro Emili (Uilt) hanno spiegato le ragioni della forte preoccupazione dei sindacati.
“Da dieci anni insistiamo sulla necessità di arrivare ad un'azienda unica della mobilità – hanno spiegato i sindacalisti – che è qualcosa di più della holding di cui si sta oggi discutendo. Questo perché, come abbiamo detto e ripetuto in mille occasioni, L'Umbria è una regione piccola in cui 4 aziende pubbliche e oltre 10 private sono troppe e in cui le battaglie tra territori e tra settori sono deleterie”.

Proprio per questo, Cgil, Cisl e Uil hanno accolto positivamente il primo passo compiuto con la definizione della Holding regionale, sottolineando che L'integrazione non si rende necessaria per abbassare ulteriormente i costi, specie quelli del lavoro (che in Umbria sono tra i più bassi d'Italia), ma per migliorare la qualità dei servizi e favorire la competitività in vista delle prossime gare europee.

“Ora però – denunciano ancora Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt Trasporti – dobbiamo registrare atteggiamenti intollerabili da parte di alcuni amministratori delle aziende del tpl che si comportano più da padroni che da rappresentanti di aziende pubbliche, investiti dalla politica”.

I sindacati, senza mezze misure, parlano di “lotte per le poltrone” che “prevalgono sulL'interesse generale” e che rischiano di far slittare i tempi di attuazione della Holding.
“Al contrario – hanno sottolineato i rappresentanti dei lavoratori – è fondamentale che entro il 20 aprile, ultima data utile prima delle elezioni, si adottino le delibere di attuazioni degli accordi già presi per la costituzione della Holding”.

Altro messaggio che i sindacati indirizzano alle istituzioni è quello di non mettere mano alla riorganizzazione del lavoro prima della discussione del nuovo piano industriale, che dovrà essere “contrattato con i sindacati”.

“Nessuno dei 1308 addetti umbri del trasporto locale su ferro e gomma interessati dalla riorganizzazione dovrà essere escluso da questo percorso – hanno avvertito ancora i sindacati – e a tutti i futuri lavoratori della holding dovrà essere necessariamente applicato un contratto unico, che comprenda tutto il ciclo lavorativo dei trasporti”.M. Gio M. – clickmobility.it

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