Odorici: “ Anche il 2008  è stato caratterizzato dalla volontà di concentrare l’attività aziendale sul core business del trasporto pubblico”

Modena. Passeggeri in aumento, deficit in calo: un 2008 sostanzialmente positivo per ATCM

Modena. Passeggeri in aumento, deficit in calo: un 2008 sostanzialmente positivo per ATCM

Il bilancio, approvato dall’assemblea dei soci, vede ridursi di due terzi la perdita d’esercizio, i passeggeri trasportati sui mezzi gestiti dall’azienda in crescita del 2,8%, i ricavi da vendita di biglietti ed abbonamenti sono aumentati così come sono cresciuti gli introiti derivanti dalla lotta all’evasione

Il bilancio approvato ieri dall’assemblea degli azionisti vede proseguire il percorso di risanamento dei conti aziendali: la perdita d’esercizio è di 623.964 euro (-70% rispetto al 2007), i viaggiatori trasportati crescono del 2,8% raggiungendo i 13,6 milioni, in aumento i ricavi da biglietti e abbonamenti(+5,1%), gli introiti da recupero dell’evasione (+48%). Effettuati investimenti in mezzi e tecnologie per quasi 6 milioni di euro.

ATCM ha chiuso l’esercizio 2008 con risultati in miglioramento rispetto al 2007, sia per quanto riguarda i conti aziendali sia nel numero dei passeggeri trasportati. Il bilancio, approvato ieri mattina dall’assemblea dei soci, vede ridursi di due terzi la perdita d’esercizio, attestata a 623.964 euro contro i 2.075.216 del 2007, i passeggeri trasportati sui mezzi gestiti dall’azienda sono stati 13.596.400, in crescita del 2,8%, i ricavi da vendita di biglietti ed abbonamenti sono aumentati di oltre 650mila euro (+5,1% rispetto al 2007), così come sono cresciuti gli introiti derivanti dalla lotta all’evasione (+48%).

“Il bilancio approvato dall’assemblea degli azionisti presenta un ulteriore passo in avanti nell’opera di risanamento dei conti aziendali, ma anche un importante elemento di novità poichè si riferisce all’ultimo esercizio nel quale ATCM opera come società a totale capitale pubblico – commenta Pietro Odorici, presidente di ATCM -. Anche il 2008 – come già l’anno precedente – è stato caratterizzato dalla volontà di concentrare l’attività aziendale sul core business del trasporto pubblico. A questo obiettivo, infatti, rispondono le principali azioni di gestione: lo scorporo del patrimonio immobiliare a favore dell’Agenzia per la Mobilità; la cessione del ramo d’azienda relativo alla sosta a pagamento di Modena; la dismissione degli immobili non più funzionali; la notevole quantità di investimenti effettuati in mezzi e tecnologie; la procedura di gara per la selezione del partner industriale”.

Su quest’ultimo punto, in particolare, il presidente Odorici ha espresso la propria soddisfazione per l’esito scaturito dalla gara pubblica (conclusasi nel mese di marzo con la vittoria da parte di un pool di imprese pubbliche e private operanti sia sul territorio nazionale che sui mercati stranieri), auspicando una conclusione rapida del contenzioso in atto. “Senza entrare nel merito dei ricorsi presentati – ha detto Odorici –  ci auguriamo che non intervengano lungaggini burocratiche che rischiano solo di pregiudicare il progetto di rilancio del trasporto pubblico modenese avviato nei mesi scorsi dagli Enti soci”.

Risultato 2008
La perdita d’esercizio è di 623.964 euro (-69,9% rispetto ai 2.075.216 del 2007). Il risultato è stato ottenuto grazie ad un riequilibrio significativo del rapporto ricavi/costi, all’aumento dei servizi prodotti direttamente (+3,5%) e alla diminuzione di quelli affidati a terzi (-4,6%).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni aumentano del 5,1%, i costi della produzione calano del 3,1% nonostante il forte aumento dei costi per materie prime (in primis i carburanti). Gli introiti derivanti dalla lotta all’evasione ammontano ad oltre 202 mila euro contro i 136 mila del 2007 (+48%). Il margine operativo lordo si attesta a 314.881 €, in netto miglioramento rispetto ai 71.485 del 2007 (+340%). ATCM si è inoltre avvalsa delle norme previste dal DL 185/08 art. 15 (cd. Decreto Anticrisi) per la rivalutazione contabile degli immobili rimasti nella disponibilità aziendale (uno a Spilamberto e uno a Mirandola), costituendo un’apposita riserva di rivalutazione che è stata utilizzata a parziale copertura della perdita d’esercizio.
I viaggiatori trasportati sui mezzi ATCM nel 2008 sono stati 13.596.400 (+2,8%); a questi vanno aggiunti gli oltre 400 mila utenti dei servizi ferroviari Modena-Sassuolo e Modena-Carpi-Rolo la cui gestione tariffaria è integrata a quella automobilistica. Risulta positivo l’andamento dei servizi urbani (+3,8%), di quello extraurbano (+1,3%), del servizio Prontobus (+10,4%).

Andamento negativo invece (-8,2%) per i servizi speciali non a contributo (Linea Mare e Linea Aeroporto), che scontano difficoltà esterne alla gestione aziendale. In particolare, si segnala l’aumento dei viaggiatori sul servizio urbano di Modena: 8.214.231 i passeggeri nel 2008, pari al +4,5% che diventa +11% se si considera il biennio 2007-2008.

Investimenti
Pur in un anno caratterizzato da forti tensioni economiche e nella persistente carenza di finanziamenti regionali e statali, ATCM ha deciso un consistente piano di investimenti in nuovi mezzi e nuove tecnologie, attingendo spesso a risorse proprie. Le risorse investite assommano a quasi 6 milioni di euro. Nel 2008 sono stati acquistati, complessivamente, ben 33 mezzi (3 filobus, 12 autobus interurbani, 16 autobus urbani, 2 pullman gran turismo destinati al noleggio); altri mezzi (oltre 100) sono stati sottoposti ad interventi di manutenzione straordinaria per adeguarli alle odierne esigenze del servizio e dell’utenza. Sul fronte delle tecnologie si è completato il sistema di bigliettazione senza contatto e del sistema di telecontrollo AVM, inoltre si è intervenuti anche sull’ammodernamento tecnologico del sistema informatico aziendale che ora è integrato con il sistema di videosorveglianza a bordo, presente su tutti i mezzi urbani di Modena e in fase di impianto anche su quelli extraurbani.

Servizi non caratteristici
Le attività aziendali residuali (gestione tributi, affissioni, sosta a pagamento nel comune di Carpi, car sharing) presentano tutte segnali di miglioramento. Solo per il servizio di car sharing i risultati ottenuti, comunque positivi, non incidono significativamente sull’auspicato raggiungimento dell’equilibrio economico. Si conferma quindi l’intenzione già espressa in passato di abbandonarne la gestione entro il 2009.Manu Mich. – clickmobility.it

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