Al progetto destinati quattro milioni e mezzo di euro

Milano. Commissioni "Bilancio" e "Territorio" approvano progetto di legge su piste ciclabili

Milano. Commissioni "Bilancio" e "Territorio" approvano progetto di legge su piste ciclabili

Il progetto di legge nasce dalla premessa che la bicicletta possa contribuire a migliorare il traffico e l’ambiente urbano, rispondendo alla necessità di una politica integrata della mobilità che prevede la creazione di piste e corsie ciclabili protette, parcheggi per le  bici e la promozione della intermodalità

Quattro milioni e mezzo di euro – oltre 9 miliardi delle vecchie lire – per l’attuazione di progetti riguardanti lo sviluppo della mobilità ciclistica.

Il via libera è arrivato ieri nelL'ambito della Commissione regionale Bilancio, presieduta da Fabrizio Cecchetti, che ha votato la norma finanziaria che riguarda uno specifico progetto di legge approvato poco dopo all’unanimità dalla Commissione Territorio presieduta da Giovanni Bordoni.

“La norma approvata – ha detto il presidente della Commissione Bilancio Fabrizio Cecchetti – riguarda i progetti che potranno essere realizzati già nel corso di quest’anno. L’obiettivo è quello di creare una rete diffusa di percorsi sicuri, consentendo l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all’auto e sviluppare in questo modo una politica turistica fondata sull’uso delle due ruote”.

“Il progetto di legge – ha aggiunto il presidente della Commissione Territorio Giovanni Bordoni – maturato con il consenso e il supporto di tutti gli assessorati interessati, istituisce uno strumento legislativo al passo coi tempi, che risponde all’interesse sempre più diffuso tra la gente del mezzo ciclistico”.

Il progetto di legge nasce dalla premessa che la bicicletta possa contribuire a migliorare il traffico e l’ambiente urbano, rispondendo alla necessità di una politica integrata della mobilità che prevede la creazione di piste e corsie ciclabili protette, parcheggi per le due ruote e la promozione della intermodalità (treno+bici, bus+ bici, ecc).
Le nuove norme prevedono inoltre la realizzazione di un programma regionale, che sarà aggiornato ogni tre anni e recepisce il principio del cicloturismo, ossia l’uso della bicicletta per valenza turistica che assume particolare rilevanza in una Regione come la nostra che vanta percorsi tra le montagne o lungo i laghi.

Soddisfazione è stata espressa anche dal relatore del provvedimento, Stefano Tosi “Abbiamo approvato una norma che definisce gli strumenti necessari per una corretta e adeguata programmazione ciclistica sia urbana che extra urbana. E’ stato importante approvare compatti un documento che integra l’uso della bicicletta nella politica della mobilità, creando una rete ciclabile regionale consistente”. M. Gio M. – clickmobility.it

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