Gli incentivi al trasporto su ferro

Chambery. Le Regioni alpine per il trasporto su ferro: firmata dichiarazione comune alla Conferenza delle Regioni alpine

Chambery. Le Regioni alpine per il trasporto su ferro: firmata dichiarazione comune alla Conferenza delle Regioni alpine

La conferenza delle Regioni alpine si è conclusa con una dichiarazione comune per le politiche di trasporto firmata da Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Rhone Alpes, Provenza-Alpi-Costa azzurra, Province di Trento e Bolzano e Slovenia

"Favorire il trasferimento modale attraverso le Alpi" è stato il tema del convegno di Euroregione Alpi Mediterraneo svoltosi a Chambery, capitale della Savoia, importante punto di snodo dei trasporti, con autostrade e ferrovie che la collegano al resto della Francia e alla Svizzera.

Le Regioni alpine (Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Rhone Alpes e Provence Alpes Cote d'Azur) – si afferma nella dichiarazione finale dei presidenti – condividono la volontà di uno sviluppo sostenibile delL'Arco Alpino. In un contesto in cui la posta in gioco in materia ambientale é sempre più al centro del dibattito sul futuro del nostro pianeta, le Regioni alpine, intendono ricordare il loro attaccamento alla cultura degli abitanti, alla qualità dei paesaggi, al valore patrimoniale ed alle produzioni economiche che ne scaturiscono.
Un ambiente – si sottolinea – che merita tutta la nostra attenzione e presuppone politiche di trasporto rispettose delL'ambiente.

La Conferenza si è chiusa con una dichiarazione comune per le politiche di trasporto. La firma è arrivata al termine di una tavola rotonda sul trasferimento modale durante la quale e' stata sottolineata la necessità di mettere in campo azioni per la riduzione dei traffici stradali per mezzo di incentivi per il trasporto su ferro e disincentivi per quello su gomma, puntando L'introduzione di una Eurovignette 2.

Per Euroregione la tematica del trasferimento modale in materia di trasporto, di svilupparlo e integrarlo, è cruciale per la salvaguardia di un destino comune. È per questo motivo che le Regioni, malgrado quadri istituzionali diversi, si sentono fortemente coinvolte nelle preoccupazioni degli abitanti. Pertanto sollecitano i governi nazionali, membri della convenzione alpina, presentando proposte concepite su scala regionale.

Fra gli obiettivi di Euroregione figurano il coordinamento dei diversi programmi infrastrutturali attorno ai corridoi identificati in seno alle Reti Trans-Europee (RTE) privilegiando i progetti che consentano un trasferimento modale efficace in grado di migliorare L'impatto ambientale.

Al termine delL'incontro di Chambery è stato conferito a Jean-Jack Queyranne, nuovo presidente di turno di Euroregione Alpi Mediterraneo dopo il semestre guidato da Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, il mandato di sottoporre dichiarazione, a loro nome, ai ministri della Convenzione alpina, riuniti sotto presidenza francese il prossimo 9 marzo 2009 a Evian.

"Le dimensioni della crisi – ha detto il presidente Claudio Burlando – richiedono non solo misure anticicliche, ma un cambio profondo del modello di sviluppo. In genere si pensa L'energia, ma una riflessione seria va fatta anche sui consumi, di cui i trasporti rappresentano una delle incidenze maggiori. Per questo – ha osservato Burlando – bisogna ripensare in maniera strategica un nuovo piano generale dei trasporti, non esclusivamente rivolto alla massimizzazione del profitto, ma attento alle compatibilità ambientali".

Oggi l’85% del volume del traffico merci tra Francia e Italia avviene ancora su strada – ha sottolienato L'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti del Piemonte, Daniele Borioli -. E’ assolutamente necessario cominciare a invertire questa tendenza da subito. In questa direzione va anche L'impegno del Piemonte, contenuto nel primo atto aggiuntivo L'Intesa generale quadro sottoscritta con il Governo a fine gennaio: 300 milioni di euro che dovranno per una serie di interventi, tra cui favorire il trasporto su ferro. L'obiettivo e' la riduzione di 100mila tir nelL'arco del prossimo triennio”. L’intesa di Chambery è per Borioli “un altro passo avanti: le Regioni alpine ufficializzano un nuovo approccio comune alle tematiche del trasporto riconoscendole come elemento fondamentale di sviluppo e motore della crescita, ma sottolineando la necessità di procedere con un occhio di riguardo nel preservare le risorse ambientali e la qualità della vita".M. Gio M. – clickmobility.it

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