Il municipio prevede oltre 200 nuovi chilometri di piste ciclabili da realizzare entro il 2013

Parigi. Inquinamento inferiore sino al 45% per i ciclisti che circolano nei tracciati protetti

Parigi. Inquinamento inferiore sino al 45% per i ciclisti che circolano nei tracciati protetti

Lo stabilisce uno studio di AirParif sulla qualità dell'aria respirata dai ciclisti in cittàl'esposizione all'inquinamento si abbassa fino al 45% per gli utenti dei tracciati ciclabili protetti, rispetto ai ciclisti che restano nel flusso della circolazione delle auto

La città di Parigi ha letto con piacere i dati forniti dallo studio di AirParif sulla qualità delL'aria respirata dai ciclisti in città.
Dal 2001 la sfida della sanità pubblica è al centro della politica sugli spostamenti portata avanti da Bertrand Delanoë.

Risultati significativi erano già stati dimostrati da uno studio di AirParif nel dicembre 2007, che attestava un ribasso del 32%  delle emissioni d'ossido d'azoto ed un ribasso del 9% delle emissioni di ossido di carbonio, gas a effetto serra responsabile del riscaldamento climatico.

Ieri un nuovo studio, reso pubblico da AirParif, dimostra la grande utilità degli spazi riservati da Parigi a chi utilizza la bicicletta ovvero 212 chilometri di tracciati e piste ciclabili e 170 chilometri di corridoi protetti dove transitano i bus.

L'esposizione L'inquinamento si abbassa fino al 45% per gli utenti dei tracciati ciclabili protetti, rispetto ai ciclisti che restano nel flusso della circolazione delle auto.

Inoltre i ciclisti che transitano nei corridoi dei bus sono molto meno esposti (esposizione in ribasso dal 25 al 35%) di quelli che si muovono sulle carreggiate utilizzate dagli automobilisti.

Visto il numero crescente di ciclisti a Parigi questi risultati confermano la necessità di sviluppare ancora di più gli spazi dedicati alle due ruote come prevede il municipio parigino, con oltre 200 km nuovi da realizzare entro il 2013.M. Gio M. – clickmobility.it

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